GREAT MASTER - Serenissima

Underground Symphony

Un disco fiero e potente, maestoso, dai suoni tradizionale, ma anche evoluto sia nello stile che nei contenuti. Un passo in avanti netto da parte dei Great Master, che già con l'esordio Underworld dato alle stampe alcuni anni fa, avevano dato dimostrazione del loro spessore artistico e della loro buona qualità. Sulle scene dai primi anni novanta, è giunta ora la quadratura del cerchio, con due album di levatura sopraffina. Serenissima, edito dalla Undergorund Symphony, ha però la classe del capolavoro, nel quale tutto è stato ben studiato e lavorato, con il supporto di una consistente maturità e competenza tecnica. La forza dei Great Master, è tutta nella personalità, che li consente di districarsi con destrezza in ogni componimento presente in Serenissima, quello che può essere per il combo veneto il disco della consacrazione. Nel loro power metal dalle tinte heavy neoclassiche, i Great Master brillano di luce propria, senza dover pagare dazio ad altre band di blasone, risultando in un genere intasato di uscite originali e personali. Serenissima è un disco spontaneo, che giova di una raffinata ispirazione, con canzoni ben strutturate ed articolate impeccabilmente, con arrangiamenti complessi, che non lo portano ad essere immediato nella presa, a prescindere da un impatto consistente ed una musicalità compatta e versatile allo stesso tempo. Ottime le chitarre, come la sezione ritmica e le atmosfere a corredo dell'album, nonché della voce di Max Bastasi ideale per l'intelaiatura messa in piedi dai Great Master. Un gran bel disco!

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella