TRILLION RED - Metaphere

BadGod Music
Al di là del nome di questo moniker, Trillion Red, si dovrebbe parlare di Patrick Brown, musicista e polistrumentista di San Franciscoil quale finalmente realizza un debut completo dopo pubblicazioni minori ed esperienze in altri progetti. Trillion Red è la sua ultima manifestazione, la sua ultima idea o forse è la materializzazione di tutto quello che la sua creatività è riuscita a concepire. Brown definisce questo sound di "Metaphere" dark progressive avantgarde metal, ovvero un modo per tentare di sintetizzare in una formula i diversi aspetti di questa musica suddivisa in undici canzoni in cui aspetti tenebrosi, duri, sperimentali ed elettronici si fondono. C'è psichedelia, c'è dark, c'è industrial e il metal e il noise e i neuroni frementi di Patrick Brown. L'atmosfera notturna e a tratti angosciata si distende su tutti i pezzi, avvolge l'album e lo rende come un canto notturno o la colonna sonora di una discesa nell'abisso. Ogni strumento obbedsce a Brown, tranne la batteria che sembra essere suonata da un sessionman, e tutti insieme danno una radiografia dell'estro di questo musicista che sembra concentrarsi su incubi e malesseri, dando loro una forma e descrizione attraverso la musica. C'è malessere? Sembra di si, non ho i testi, non so bene cosa dica e i titoli non dicono nulla di che. "Metaphere" è una vera manifestazione del dark e irrobustita da altri generi, già elencati, e alla fine tutte le canzoni riescono a diversificarsi tra di loro. Questo album è meditazione, è un momento per isolarsi e guardarsi dentro.

Voto: 7,5/10

Alberto Vitale