DIE VANITY - Ordinary Death Of Something Beautiful

Logic(il)logic
La ricetta dei Die Vanity è particolare, ma anche molto efficace. Il loro è una sorta di ghotic rock, misto ad un hard rock crudo e dinamico, come se i The 69 Eyes decidessero un giorno di suonare i brani degli Skid Row, senza però mai rinunciare al proprio marchio di frabbica. Questo è un concetto sintesi, per rimarcare come questi Die Vanity siano in possesso di una personalità forte, un aspetto onestamente poco comune di questi tempi. Il tutto è supportato da una buona competenza non solo compositiva, ma anche tecnica, posta in evidenza dalle buone trame strumentali di Ordinary Death Of Something Beautiful, un disco composto da brani validi e di grandi potenzialità, oltre che notevole qualità. Nei Die Vanity c'è poi una pregevole vena dark molto ispirate, che li consente di accostarsi agli HIM più intensi ed ispirati, elargendo momenti di poesia musicale senza dover per forza di cosa adagiarsi su ritmi lenti, bensì dando un messaggio di rabbia ed aggressività anche con toni delicati, ma non certo sommari. Ci sono quindi tutte le caratteristiche per questa band di spiccare il volo e raggiungere importanti lidi, sperando che il panorama musicale nazionale possa essere terreno fertile per gruppi di qualità come lo sono appunto i Die Vanity.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella