Tankard (Kizmaiaz) |
Risponde Olaf Zissel (Batteria):
Come descriverebbe in termini di musica il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?
-Ciao, mi presento, sono Olaf, il batterista del gruppo più Hippies del mondo e posso dirvi che stiamo tutti bene. Il nuovo disco è più o meno simile ai precedenti, è impostato sullo stesso modo di suonare di sempre. E' una miscela di Thrash, Punk, Rock e tutte le cose ci si aspettano da un album dei Tankard.
Quanto tempo hai preso per registrarlo?
-Ci sono volute cinque o sei settimane per registrarlo, ma abbiamo dovuto interrompere le sessioni per alcuni spettacoli che abbiamo fatto in tutto il mondo.
Quali sono gli argomenti affrontati nel vostro nuovo album?
-Ci sono le solite tematiche del thrash tedesco e musicalmente c'è un tocco di grande heavy metal in qualche modo... I testi delle canzoni sono divertenti, come è sempre nel nostro stile.
Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?
-Non ci sono stati grandi cambiamenti nel modo in cui creiamo un nuovo album, io non vedo molte differenze rispetto ai dischi precedenti. E' stato prodotto da Michael Mainx ancora una volta, lo stesso che ha prodotto anche il nostro album precedente. Per la prima volta abbiamo effettuato le registrazioni nella nostra città, nello Studio23 e c'è una voce femminile ben nota che appare sull'album (Doro n.d.r.). Ultimo aspetto, ma non meno importante, è che sarà promosso dalla Nuclear Blast, la nostra nuova label con cui abbiamo firmato un nuovo contratto un paio di settimane fa, dopo che l'accordo con l'AFM stava per scadere.
Qual è il brano del nuovo album al quale vi sentite più affezionati?
-Ora c'è in giro un brano dell'album chiamato Rapid Fire e questa è la canzone che vi consiglio per un ascoltatore un'anteprima. Non è una canzone dei Tankard tipica da un lato, ma con tutto ciò che è in essa, mostra come siamo oggi. Troverete anche tutti i marchi di fabbrica che ci si aspetta da noi ascoltandola...
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?
-Non è la prima volta per me che rispondo a questa domanda, ma non è ancora facile rispondere. Ci sono influenze di altre band, ma di sicuro possiamo chiamarle influenze principali, o magari è solo una sorta di spirito che cammina... Vi è mai capitato di andare in giro per tutto il giorno fischiando la vostra canzone preferita? E' una cosa che cambia col tempo. Io lo chiamo "Whistler". Ad esempio ieri era Spectors Ronnie "Never Gonna Be Your Baby" e oggi è "Forkboy". Cosa sarà domani? Ramones? Beatles? Slayer? Chi lo sa... La lista sarebbe infinita e lo dimostra solo il fatto che ho un sacco di canzoni diverse da scegliere.
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Creare un po' "Whistler" in ogni momento della giornata sarebbe bello. Scherzi a parte, cerchiamo di intrattenere la gente con il nostro tipo di metal e siamo felici se a loro piace quello che facciamo e se ci dona la possibilità di suonare spettacoli in ogni angolo del mondo.
Cosa ne pensi del music business?
-Sono tempi duri per vendere CD, se il mondo intero sa come prendere la la muisca fuori scaricandola dal web gratuitamente. La gente non deve dimenticare che questo modo di fare è una di mancanza di rispetto per il lavoro dell'artista e questo ucciderà la musica.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-Da un lato è difficile per tutti noi portare avanti la band perché abbiamo dei posti di lavoro regolari ed i Tankard per noi sono come una specie di hobby. Ma siamo felici che non dobbiamo vivere dal lavoro che c'è attorno alla band. La pressione per realizzare un profitto sarebbe molto più alta e dovremmo fare almeno dai 150 ai 200 concerti all'anno, quindi penso che perderemmo il senso del divertimento.
C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?
-Sto rivedendo la lista partendo dall'inizio e mi rendo conto che purtroppo la maggior parte degli artisti con i quali desidererei collaborare sono morti.
Quali sono i piani futuri per la band? Come promuoverete il vostro nuovo album?
-Continueremo a suonare dai 25 ai 30 spettacoli all'anno e spero che visiteremo alcuni luoghi in cui non siamo mai stati finora. Abbiamo anche fatto un nuovo video clip che è uscito in questi giorni come anteprima di "A Girl Called Cerveza".
Pubblicherete un live CD o un DVD?
-Ci sarà una special edition del nuovo album contenente del materiale live in DVD.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Credo che non ce la faremo per altri 30 anni, quindi se avete la possibilità di vederci in uno dei nostri live, non esitate a venire. Saluti a tutti!!!
Come descriverebbe in termini di musica il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?
-Ciao, mi presento, sono Olaf, il batterista del gruppo più Hippies del mondo e posso dirvi che stiamo tutti bene. Il nuovo disco è più o meno simile ai precedenti, è impostato sullo stesso modo di suonare di sempre. E' una miscela di Thrash, Punk, Rock e tutte le cose ci si aspettano da un album dei Tankard.
Quanto tempo hai preso per registrarlo?
-Ci sono volute cinque o sei settimane per registrarlo, ma abbiamo dovuto interrompere le sessioni per alcuni spettacoli che abbiamo fatto in tutto il mondo.
Quali sono gli argomenti affrontati nel vostro nuovo album?
-Ci sono le solite tematiche del thrash tedesco e musicalmente c'è un tocco di grande heavy metal in qualche modo... I testi delle canzoni sono divertenti, come è sempre nel nostro stile.
Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?
-Non ci sono stati grandi cambiamenti nel modo in cui creiamo un nuovo album, io non vedo molte differenze rispetto ai dischi precedenti. E' stato prodotto da Michael Mainx ancora una volta, lo stesso che ha prodotto anche il nostro album precedente. Per la prima volta abbiamo effettuato le registrazioni nella nostra città, nello Studio23 e c'è una voce femminile ben nota che appare sull'album (Doro n.d.r.). Ultimo aspetto, ma non meno importante, è che sarà promosso dalla Nuclear Blast, la nostra nuova label con cui abbiamo firmato un nuovo contratto un paio di settimane fa, dopo che l'accordo con l'AFM stava per scadere.
Qual è il brano del nuovo album al quale vi sentite più affezionati?
-Ora c'è in giro un brano dell'album chiamato Rapid Fire e questa è la canzone che vi consiglio per un ascoltatore un'anteprima. Non è una canzone dei Tankard tipica da un lato, ma con tutto ciò che è in essa, mostra come siamo oggi. Troverete anche tutti i marchi di fabbrica che ci si aspetta da noi ascoltandola...
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?
-Non è la prima volta per me che rispondo a questa domanda, ma non è ancora facile rispondere. Ci sono influenze di altre band, ma di sicuro possiamo chiamarle influenze principali, o magari è solo una sorta di spirito che cammina... Vi è mai capitato di andare in giro per tutto il giorno fischiando la vostra canzone preferita? E' una cosa che cambia col tempo. Io lo chiamo "Whistler". Ad esempio ieri era Spectors Ronnie "Never Gonna Be Your Baby" e oggi è "Forkboy". Cosa sarà domani? Ramones? Beatles? Slayer? Chi lo sa... La lista sarebbe infinita e lo dimostra solo il fatto che ho un sacco di canzoni diverse da scegliere.
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Creare un po' "Whistler" in ogni momento della giornata sarebbe bello. Scherzi a parte, cerchiamo di intrattenere la gente con il nostro tipo di metal e siamo felici se a loro piace quello che facciamo e se ci dona la possibilità di suonare spettacoli in ogni angolo del mondo.
Cosa ne pensi del music business?
-Sono tempi duri per vendere CD, se il mondo intero sa come prendere la la muisca fuori scaricandola dal web gratuitamente. La gente non deve dimenticare che questo modo di fare è una di mancanza di rispetto per il lavoro dell'artista e questo ucciderà la musica.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-Da un lato è difficile per tutti noi portare avanti la band perché abbiamo dei posti di lavoro regolari ed i Tankard per noi sono come una specie di hobby. Ma siamo felici che non dobbiamo vivere dal lavoro che c'è attorno alla band. La pressione per realizzare un profitto sarebbe molto più alta e dovremmo fare almeno dai 150 ai 200 concerti all'anno, quindi penso che perderemmo il senso del divertimento.
C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?
-Sto rivedendo la lista partendo dall'inizio e mi rendo conto che purtroppo la maggior parte degli artisti con i quali desidererei collaborare sono morti.
Quali sono i piani futuri per la band? Come promuoverete il vostro nuovo album?
-Continueremo a suonare dai 25 ai 30 spettacoli all'anno e spero che visiteremo alcuni luoghi in cui non siamo mai stati finora. Abbiamo anche fatto un nuovo video clip che è uscito in questi giorni come anteprima di "A Girl Called Cerveza".
Pubblicherete un live CD o un DVD?
-Ci sarà una special edition del nuovo album contenente del materiale live in DVD.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Credo che non ce la faremo per altri 30 anni, quindi se avete la possibilità di vederci in uno dei nostri live, non esitate a venire. Saluti a tutti!!!
Maurizio Mazzarella