RAGE - 21

Nuclear Blast Records

Ritorno al passato? Forse, ma intanto ci gustiamo il presente. I teutonici Rage hanno raggiunto quota ventuno e per questo hanno deciso di festeggiare con un disco tra i più estremi mai composti rispetto a quanto prodotto dal 1995 in poi. Attivi dal 1986, i Rage tornano con "21", edito dalla Nuclear Blast a due anni esatti dall'ottimo Strings to a Web, che già lasciava presagire una svolta più dura ed energica. La Lingua Mortis Orchestra è stata messa da parte in questo disco, quindi ora i Rage si basano esclusivamente sulle forze del mitico Peter "Peavy" Wagner alla voce ed al basso, del sensazionale Victor Smolski alla chitarra ed alle tastiere e del potente e tecnico André Hilgers alla batteria. Il disco lo diciamo subito è davvero eccellente, perché mantiene alla grande il classico marchio di fabbrica dei Rage, unendo con grande maestria energia, tecnica e melodia. Su questi tre aspetti di basa 21, forse l'album migliore scritto dai Rage con l'attuale formazione. Da un punto stilistico, il loro sound rimane ancorato in modo saldo al loro classico power metal molto personale, ma vengono rispolverate anche quelle sfumature thrash in stile Trapped! e The Missing Link spesso tanto evocate con forza da molti ed in questo è doveroso ascoltare un brano come Forever Dead, che da codesto punto di vista si dimostra il componimento più completo ed indentificativo di "21", un disco compatto e versatile, dall'impatto fortissimo e dalla presa anche immediata, proprio grazie all'intensità dei componimenti targati Rage, impreziositi da ritornelli ipnotizzanti ed attraenti, dall'aspetto pop, ma straordinariamente heavy. Attenzione, questo non è un passo indietro dei Rage solo perché sono state rispolverate alcune trame thrash, affatto, ma è l'ennesimo passo in avanti, il sapersi evolvere con coerenza, traendo giovamento da un intero percorso artistico. In questo, è fondamentale il talento compositivo della band, oltre al notevole spessore artistico e tecnico che trova nell'estro e nella chitarra di Victor Smolski la propria massima espressione. "21" è un disco che scorre via in modo fluido, che si lascia apprezzare dalla prima all'ultimo nota, grazie a canzoni ispirate e dotare di ottimi arrangiamenti, strutturati ed articolari in modo perfetto. E' un disco trascinante e coinvolgente, ma soprattutto è spontaneo ed è questa la sua forza maggiore. Poi c'è la produzione, davvero eccellente. "21" giova di un suono molto moderno ed attuale, limpido e pulito, oltre che estremamente adatto alla ricetta musicale del gruppo teutonico. In conclusione, "21" è un'altra perla musicale targata Rage, un altro disco che deve essere assolutamente vostro. Non fatevelo scappare, non mancate a questo importante appuntamento con la grande musica!!!

Voto: 9/10

Maurizio Mazzarella