My Kingdom Records |
Il progetto Xenos nasce nel 2018 dalla mente di Ignazio Nicastro, conosciuto per la sua militanza nei siciliani Eversin. A differenza della così detta band madre, gli Xenos amano tuffarsi totalmente nel thrash metal più oltranzista, rabbioso, tecnico e dannatamente puro. Il loro debut album, cui hanno dato il titolo Filthgrinder, pubblicato per l sempre attenta e ottima Kingdom Records, è un concentrato di potenza pura, come non se ne sentiva da tempo all’interno di un genere già di per se inflazionato al massimo. Ignazio, bassista e voce, accompagnato da Danilo Ficicchia alla batteria e Giuseppe Taormina alle chitarre, riesce nell’intento di creare un lavoro, che pur buttandosi a capofitto negli anni d’oro del genere, i mai dimenticati anni ’90, sia assolutamente attuale e per certi veri sbalorditivo. Il primo sigillo, Soldados, è semplicemente spettacolare, completamente acustico e con un mood e melodie da brividi, tanto quasi da disorientare l’ascoltatore su quello che verrà dopo, come l’assalto frontale di Filthgrinder, che già mostra tutto l’amore che i nostri versano per il thrash metal. Brano spaccaossa, dotato di un’aggressione sonora che farà godere come matti tutti quelli che si nutrono quotidianamente di pura violenza sonora, controllata aggiungiamo noi. Il seguito è affidato Post Apocalypse Breed, altra canzone assolutamente stellare che richiama i vecchi e migliori Slayer, Overkill, con delle sfuriate degne dei migliori Annihilator. Aggressività e tecnica sono due dei componenti che vanno di pari passo su tutte le composizioni. Un suono potente, non troppo pulito rende le tracce ancora più accattivanti. Le sorprese non sono finite, basti pensare che su un altro brano da paura come Birth Of Tyrant, troviamo un certo Jeff “Mantas” Dunn dei mitici Venom. Se un artista di un certo calibro collabora con questa splendida realtà italiana, un motivo ci sarà ed è quello che gli Xenos sono dei grandi artisti proprio come il loro ospite. Un’altra canzone da menzionare (ma ci sarebbe l’intero lavoro su cui fermarsi a spendere fiumi di parole…) è sicuramente So Old, So Cold, che richiama molto i Megadeth più agguerriti. Altre due perle seguono a ruota la precedente canzone, in altre parole Iconoclast e Angel Of Silence, che si rivelano due killer songs da infarto. Non poteva neanche mancare una cover, dove la band ha saputo con gusto rivisitare in modo assolutamente personale pur non uscendo troppo dall’originale, parliamo di Peace Sells, che non ha bisogno di presentazioni. Ascoltate questa cover e capirete perché gli Xenos sono grandi. I ragazzi non potevano certo chiudere l’album senza un altro ospite d’eccezione come Simon Cobb degli Anihilated altra grande tharsh metal band molto apprezzata da molti estimatori del genere. Non ci resta che chiudere questa recensione prendendo le ultime parole scritte nella bio a nostra disposizione, per descrivere in modo esaustivo e in poche parole Filthgrinder: No Compromise, No Fashions, No Bullshit just Thrash Metal at All.
Voto: 10/10
Sandro Lo Castro