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| Sleaszy |
Eccoci per la quarta calata di questa band greca, che risale al 1986. Tanta acqua è passata sotto i ponti, ma non abbastanza da far rinunciare a questi ragazzotti il desiderio di suonare del buon sano metal.Il disco innanzi tutto è stato prodotto/mixato/masterizzato dal loro ex chitarrista, nei suoi studi. A primo avviso mi sembra di essere innanzi ad un buon death’n’roll, con quel sound che a tratti sbraga, così mi appare Inner Grave. La voce ha qualcosa a mezzo tra il catastrofico, l’avvincente, il malvagio e l’ipnotico, uno dei punti di forza di questa band, non che gli strumentisti siano di livello inferiore, anzi, rimango stupito dalle loro trame sonore e dalla loro tecnica e fantasia. Il genere suonato è un misto death / thrash, senza esclusioni di sorta. Nightmare Receiver ci disegna una band capace di ritmi più calmi che si trasformano man mano in ritmi incalzanti, per diventare velocissimi, a mio avviso uno dei unti di forza del disco, non parliamo poi del bell’assolo, che rispecchia a pieno la sintesi della canzone stessa. Isolation cell è un altro brano (a mio avviso che merita) dagli stacchi iniziali alla super velocità, per passare a metà/fine canzone a temi più cadenzati e ragionati, che elevano la band ad altri lidi. Lord Great Ra dall’intro velocissimo e preciso, passa a temi più di concetto, con giri a tratti thrash che mi mescolano col loro death. Dategli un ascolto che questo è un disco che non merita di passare inosservato.
Voto: 6/10
Flavio Facchinetti