Twilight Force, Alessandro Conti: "L'album è una raccolta di storie provenienti da un continente immaginario"

Ciao Alessandro. Benvenuto tra le pagine telematiche di GiornaleMetal.it. La release del nuovo album dei TF è ormai cosa fatta proprio di questi giorni. Parlaci un po' del vostro nuovo album. Quali sono i suoi punti forti, su cosa vertono i testi (se è presente un vero e proprio concept), qualche indiscrezione sulla lavorazione del disco…

Ciao e grazie a voi! 

Diciamo che l’album non è un vero e proprio concept, ma piuttosto una raccolta di storie provenienti da un continente immaginario e fantastico, non necessariamente legate tra loro ma appartenenti allo stesso “universo”. Le atmosfere e gli arrangiamenti si adattano al contesto anche geografico del testo, ad esempio in "Blade of Immortal Steel" sentirai atmosfere orientali proprio perchè narra di una leggendaria spada in un ipotetico feudo orientale... e forse è proprio questo che da una certa profondità e varietà alle composizioni; l’intero album è da intendersi come un lungo viaggio attraverso questo mondo.

Questo se non erro è già il secondo album per Nuclear Blast! Innanzitutto dalla redazione i complimenti più sentiti. Come vi trovate con l'etichetta? C'é uno spiraglio di luce per le bands davvero buone di casa nostra di "sfondare" all'estero, finalmente?

Sì, è il terzo album della band e il secondo con Nuclear Blast, ed è sicuramente una grossa opportunità. Personalmete sono sette anni che collaboro con loro, avendo registrato sotto questa etichetta i 2 album dei Luca Turilli’s Rhapsody, è una grande soddisfazione poter lavorare con una delle più grandi etichette metal, è anche grazie a Nuclear Blast se sono approdato “alla corte dei Twilight Force”!

Speriamo che band italiane riescano ad entrare sempre più spesso nei rost di label importanti, anche se tecnicamente nel mio caso sono l’unico italiano in una band svedese... quindi non fa testo ahah!  
Avete in programma una promozione live? Potete già anticiparci qualcosa?

Abbiamo suonato un paio di festival in Europa questa estate e sicuramente la priorità sarà quella di promuovere l’album il più possibile, purtroppo non c’è nessun tour confermato al momento, ma credo che  presto arriveranno delle novità!

L'artwork dell'album è davvero fantastico. Ci puoi parlare dell'artista in questione?

Sì, l’artista è Kerem Beyit, autore anche della copertina del secondo disco: è uno specialista nel rappresentare dei magnifici draghi. E' ovviamente una copertina fantasy, ma con un tocco fiabesco che la contraddistingue dalle molte opere di questo genere... credo sia una cosa che si rispecchia anche nella musica, quindi ha azzeccato lo spirito della band!

Bene, l'intervista è giunta al termine. Concludi salutando chi vuoi.

Un saluto a tutti i lettori di Giornale Metal, speriamo di vedervi tutti numerosi alle date del prossimo tour!!

Alessio Secondini Morelli