STEPHEN PEARCY - View To A Thrill

Frontiers
Riecco Stephen Pearcy, mitico singer di fama Ratt, alle prese con la sua attività da solista. Mentre il destino della band di provenienza sembra sempre più incerto, il nostro non sta di certo con le mani in mano e confeziona il suo quinto solo-album. Un gran bell'album. Composto da 11 songs belle calde calde e coinvolgenti, e con una produzione da urlo. Ovviamente, la derivazione dalla miglior produzione dei Ratt è molto, molto presente nella musica del nostro. Buon Hair Metal rock&rolleggiante, brani accattivanti e di durata relativamente esigua, senza grandi fronzoli, songwriting relativamente scintillante, tutto mirato a ottenere il meglio da brani immediati e per nulla prolissi, produzione da studio davvero solida ed eccelsa (grazie alla solita mitica Frontiers Records), ed il consueto carisma vocale di Pearcy, che si muove ancora con splendida disinvoltura all'interno degli stilemi sonori che lui stesso ha contribuito a rendere popolari fin dai tardi anni '80 del ventesimo secolo. Anche se non stiamo più parlando di un genere "da classifica", sono davvero contento di constatare che il nostro non si è assolutamente trasformato nella fotocopia sbiadita di se stesso. E fin dall'attacco con "U Only Live Twice", l'ascoltatore viene subito rassicurato. Il nostro si permette anche di scherzare sull'attuale situazione dell'ex-band con un titolo come "I'm A Ratt" (anche questa una bella, bella song contenente un perfetto equilibrio tra il "metallico" ed il "glam/rock&rolleggiante"). In finale, sono fortemente convinto che se qualcuno abbia intenzione di conoscere la sostanza, lo spirito più "nobile" e "classy" del miglior Hair Metal americano, partendo da un album di recente produzione, debba far suo questo "View To A Thrill", come apripista verso una riscoperta dei migliori albums della discografia dei Ratt. Ma anche preso singolarmente, quest'album è davvero bello, per tutti coloro che hanno voglia di ascoltare un po' di Heavy Rock&Roll di scuola americana. Bene così, Stephen! 

Voto: 8/10 

Alessio Secondini Morelli