BRUCE DICKINSON - A Cosa Serve Questo Pulsante?

HarperCollins
A Gennaio il frontman degli Iron Maiden sarà in Italia (il 13 a Milano presso teatro Dal Verme, per la precisione) per una tappa del reading tour della sua autobiografia, ormai da mesi un successo editoriale di proporzioni internazionali. Non poteva essere altrimenti d’altro canto, visto che Bruce non solo è il cantante della formazione heavy metal più osannata al mondo dai true metallers, ma è anche esso stesso uno dei personaggi più amati e stimati nell’intero ambiente musicale. Dotato di una spiccata personalità ed un carisma che non può lasciare indifferenti, Bruce è un personaggio davvero fuori dal comune. Estremamente talentuoso nella sua attività principale inoltre, come un novello re Mida, ha tramutato in successo qualsiasi progetto abbia deciso di intraprendere. Schermidore, speaker radiofonico, produttore di birra e pilota d’aereo professionista (una passione, quella del volo, ereditata da un’amico di suo nonno, tale John Booker ex appartenente della Royal Air Force), manager della sua stessa compagnia di volo, laureato in storia ed anche insegnante. Dalle umili origini, fino ai più stellari successi, il nostro ci racconta tutto con la sua brillante verve che abbiamo imparato ad apprezzare negli anni, leggendo ed ascoltando le tante interviste oppure osservandolo in azione sul palco mentre tiene in pugno il suo pubblico. Dalla narrazione si può notare quanto sia stata importante l’educazione alla vita impartitagli dal nonno, di cui parla con affetto. Valori come il rispetto per gli altri, il rispetto per le donne, la tenacia ed il non abbattersi nonostante I momenti duri della vita sbocciano infine se profondamente radicati sin dal periodo della giovinezza. La scuola, l’università, la musica, il  successo, i Maiden e Steve Harris vengono sviscerati in tutto e per tutto. Da persona colta qual’è, Bruce scrive davvero bene e senza l’ausilio di ghost writers di alcuna sorta. E la lettura è davvero avvincente ed interessante. Particolarmente toccanti sono le pagine in cui si parla del concerto “sotto le bombe” a Sarajevo e quelle in cui ha affrontato, fortunatamente con successo, la sua battaglia contro il cancro a ridosso della pubblicazione di Book Of Souls, ultimo lavoro degli Iron Maiden. Personalmente condivido la scelta di non parlare di temi strettamente personali come donne, divorzi, figli e qualsiasi altra cosa possa avere a che fare col gossip. Come si legge nella presentazione del libro, c’è tanta musica e tanto metallo ed è quello che noi vogliamo. Correda la pubblicazione, inoltre, un bell’inserto fotografico. Quindi libro fortemente consigliato a tutti e non solo, necessariamente, ai fan dei Maiden.     

Voto: 9/10

Salvatore Mazzarella