SNAKES IN PARADISE - Step Into the Light

Frontiers
Stefan Berggren ci riprova con i suoi Snakes In Paradise e con il suo hard-blues dalle tinte smaccatamente melodic rock. Ossessionato a quanto pare dalla band di Coverdale (ricordiamo anche in passato con i Company of Snakes...), il singer svedese riporta sulle scene la sua creatura con un album di sostanza, Dalla svelta opener "Wings of Steel", ammantata da un sapore quasi nostalgico, proseguendo per la seguente "Silent Sky" - traccia “notturna” che in qualche modo ci ha ricordato alcune vecchie cose dei Thin Lizzy - ed arrivare alla ballatona del disco "Angelin", una volta tanto meritevole di plauso al di là di qualsiasi contestazione inerente a presunte banalità, c'è motivo per rintracciare qualche elemento interessante che vada nella direzione di un ascolto piacevole e rilassato. Si aggiungano gli effluvi “rurali ed americaneggianti” di un binomio come "Will You Remember Me” / "Things", i riflessi affini all’AOR di Richard Marx riconoscibili in “Liza”, uniti alla sognante conclusione a carico della title track, ed i contorni di un come back che non ha velleità da “classico” ma riesce in ogni caso a portare a casa qualche buon risultato, saranno ben definiti. “Step Into The Light” è un gradito ritorno e un buon album, che regala sprazzi di classe e di musica suonata con gusto e passione. 

Voto: 7,8/10 

Bob Preda