WIND ROSE - Intervista alla Band

Wind Rose (BR)

Risponde Francesco Cavalieri (voce):

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-"Shadows Over Lothadruin" è un concept album basato su una storia fantasy ideata da Claudio Falconcini composto da pezzi musicali e intermezzi narrati. Il genere è molto difficile da definire, oserei dire Symphonic Prog Power Metal, in quanto il progetto è un connubio di materiale totalmente eterogeneo, caratterizzato rafforzato e in fine unito però dalla "teatralità" dei pezzi, e dallo svolgersi degli avvenimenti che stuzzicano la curiosità dell'ascoltatore e lo spingono a lasciar correre il disco alla traccia successiva.

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?


-Claudio Falconcini (Chitarra), Federico Meranda (Tastiere) e Daniele Visconti (Batteria) hanno suonato sempre insieme come cover band di gruppi progressive metal (Dream Theater / Symphony X). E nel 2009 con la mia entrata nel gruppo, e quella di Alessio Consani (Basso) abbiamo deciso di fondare i Wind Rose.

Come è nato invece il nome della band?

-Volevamo un nome che ci rappresentasse, e avendo una grande componente progressive nei nostri pezzi avevamo bisogno di un nome che desse un senso di libertà, che aprisse la mente a nuovi orizzonti e nuovi mondi. Quale nome poteva rappresentare meglio di "Rosa dei venti" tutto questo?

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

-I testi sono il filo conduttore del nostro concept album; al loro interno vi è racchiusa tutta la poetica e le emozioni necessarie alla rappresentazione di ciò che era, ciò che è e quale sarà l'epilogo della storia di Meador, fedele servitore del regno di Gyalon.

Come nasce un vostro pezzo?

-Alcuni di noi buttano giù delle idee su come strutturare un pezzo; mentre altri che seguono lo stile e contribuiscono con le proprie idee e opinioni, creando un ottimo gioco di squadra.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Il pezzo più acclamato dal vivo, e quello a cui sicuramente siamo più legati dal punto di vista affettivo, essendo il primo brano scritto insieme, è sicuramente Majesty.

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-Tutti i vari membri della band hanno un background musicale comune ed uno personale molto vasto e vario. Sicuramente le influenze più evidenti sono: Symphony X, Dream Theater, Blind Guardian. E' doveroso però dire che ci siamo impegnati molto per non essere la brutta copia di nessuno, scelta che potrebbe essere una lama a doppio taglio, ma che sicuramente ci da una nostra identità compositiva.

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-Cerchiamo sempre di valorizzarci il più possibile nei nostri brani, e gestiamo il nostro potenziale artistico in modo da scaturire nell'ascoltatore le giuste emozioni, cercando di non eccedere mai.

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live? 

-Ci sono in ballo molte novità, ma pur percependo la vostra curiosità vi terrò sulle spine... Seguiteci sui nostri canali web ufficiali!

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Un saluto e un ringraziamento a tutto lo staff di GiornaleMetal e a chi ci supporta sul web, ai nostri fan che ci seguono dal vivo, e a chi con quest'intervista è venuta voglia di ascoltarci e venirci a trovare ai prossimi eventi live! Ciao!

Maurizio Mazzarella