NIGHTWISH - Decades: Live In Buenos Aires

Nuclear Blast
...e dopo tanti epigoni/copioni, finalmente si torna ad ascoltare gli originali! Nientepopodimenoché la più longeva e popolare Symphonic/Female-Fronted/Power Metal band della nostra era. I Nightwish in persona sono stati "catturati" in sede live nella data del 30 settembre 2018, allo Stadio Malvinas in quel di Buenos Aires, Argentina. In tutto il loro spendore, con un proprio repertorio ben selezionato, secondo l'insindacabile giudizio del leader Tuoma Holopainen, che voleva presentare un bel live-album/live-video (2CD, 3LP, BluRay, cofanetto speciale BluRay+2CD) comprendente "tutte le songs che suoneremmo a chi oggi non ci conosce". Non so il motivo per cui questa operazione sia stata fatta proprio ora... dopotutto, già era uscito un doppio BluRay comprendente due sostanziosi concerti del 2016 (uno a Wembley e l'altro in Finlandia a Tampere + singoli extra da altri show). Beh comunque, detta operazione è riuscita molto bene. Un po' tutta la discografia dei 'wish è ben rappresentata: anche i singoli principali "The Carpenter" e "Gethsemane" tratti dai primi due albums sono presenti, per il resto... spazio a molti dei più bei brani di ogni album dal 2002 fino ad oggi. Il tutto, ovviamente, con una resa sonora tanto perfetta da apparire quasi da studio (altrimenti, non sarebbe stata una produzione Nuclear Blast!) Tutta la band è in gran forma per la durata intera dello show, ma... ovviamente riflettori sulla front-girl Floor Jansen, che appare alquanto "ammaliante" nella sua performance (beh direi che anche visualmente il suo fascino "ammalia" gli spettatori). Anche nei brani dell'epoca di Tarja Turunen, prendo come esempio-campione "Come Cover Me", l'attuale singer dimostra grandissima capacità d'interpretazione. E tra ammalianti momenti madrigalistici (da sturbo "Elan" e "Dead Boy's Poem"), drammatici "orchestra-hit" e fughe nel neoclassico ("I Want My Tears Back") e nel Folk ("Elvenjig") e la canonica, seppur leggermente "edulcorata", energia del Power Metal, lo show viene portato a felice compimento in maniera alquanto spettacolare, come di consueto, con l'epica "The Greatest Show On Earth". Immancabile come finale, seppur in quest'occasione seguita dall'altrettanto complessa "Ghost Love Score". 21 brani per oltre 2 ore di musica. E non dite che l'attività artistica dei Nightwish non è ben rappresentata. Copertina bellissima ed evocativa... ed ora, attendiamo il prossimo studio-album.

Voto: 9/10

Alessio Secondini Morelli