MYTHOLOGY - The Castle Of Crossed Destinies

Black Widow
Tra le principali ultime release della mitica Black Widow Records, ecco l'esordio discografico dei Mythology. Una band che fa dell'alone di mistero che la circonda un punto di forza. Si sa solo che sono svizzeri (Canton Friburgo), che amano il classico Hard & Prog degli anni '70 e hanno una passione per il medioevo, non altro. Perfino i nomi con cui i musicisti si firmano nella bio sono in realtà solo dei pittoreschi pseudonimi. E allora, andiamo a sviscerare la sostanza musicale contenuta in "The Castle Of Crossed Destinies". Il cui apparato concettuale affonda la sua origine appunto nel romanzo di Calvino "Il Castello Dei Destini Incrociati". E proprio come il castello rappresentato sulla bellissima illustrazione "vetrata" di copertina, l'atmosfera che si propaga dai solchi di quest'album si rivela essere piacevolmente e raffinatamente "fiabesca". Le sonorità sono molto, molto '70s oriented, anche nei tipici suoni "valvolari" della chitarra elettrica, negli intrecci tastieristici e in alcuni passaggi jazzati in tempo disparo, che nel miglior Prog non mancano mai. Sono sul punto di affermare che mai come in "The Castle Of..." ho ascoltato una rievocazione così approfondita del decennio aureo del cosiddetto Rock Romantico. Ed effettivamente, il discorso musicale dei Mythology pare davvero rivolgersi ad un "illo tempore" musicale abbastanza felice come i '70s, associato a quello concettuale delle leggende e delle storie medievali da cui trae linfa vitale preziosa il loro lato concettuale. Il quale viene "musicato" con una convinzione piuttosto profonda, nonostante sia presente un cantato troppo spesso sotto tono. A parte quest'ultimo neo, il disco farà particolarmente felici i fan del miglior Progressive Rock e del lato fiabesco della vita. E chissà che il successo del loro album li spinga a svelare le loro vere identità... oppure a rimanere volutamente nel mistero. Solo il tempo lo svelerà...

Voto: 8,5/10

Alessio Secondini Morelli