HUMAN FORTRESS - Reign Of Gold

AFM
Accidenti che bel disco! Ed è Power Metal. Non ci credevo... è il sesto album dei tedesconi Human Fortress. Gente d'esperienza: una band attiva da buoni vent'anni. E... che Power Metal! Le composizioni presenti su "Reign Of Gold" sono... sfarzose e di gran classe. Potenti quanto epiche, a tratti addirittura... drammatiche e teatrali. Che songwriting. Che Feeling. Sfido chiunque a rimanere indifferente dinnanzi a tracce cariche di verve drammatica quali "Shinning Light", "Surrender" e "Martial Valor" (e sono solo TRE delle songs migliori) o la folkeggiante "Bullet Of Betrayal", un perfetto e quasi commovente esempio di come le orchestrazioni del tastierista Dirk Liehm siano calibrate alla perfezione su quest'album. E le songs più classicamente metalliche "The Blacksmith" e "Legion Of The Damned" dove le mettiamo? Non si trova un punto debole che sia uno su "Reign...". E gran parte del merito va anche alla produzione: Tommy Newton dimostra ancora una volta la sua grandezza. Oltre a questo... ricordiamo la presenza di un Singer con la S maiuscola, come il brasiliano Gustavo Monsanto (Burnt City, Skyeart, Astra, Takara vi bastano a svelarvi il suo curriculum presente e passato?), una voce assolutamente magnifica, virtuosa ma potente! L'album è uscito il 6 dicembre del 2019, ma si candida immediatamente nella rosa dei migliori albums Power Metal dell'anno appena concluso. Volevate il capolavoro del genere? Tralasciate gran parte degli altri albums settoriali e manieristici pubblicati nel corso del 2019 e supportate gli Human Fortress senza meno! Un plauso particolare anche alla superlativa illustrazione di copertina di Kristijan Kuliš. Un capolavoro nel capolavoro!

Voto: 10/10

Alessio Secondini Morelli