VELVET VIPER - The Pale Man Is Holding A Broken Heart

Massacre Records
I tedeschi Velvet Viper, attivi nei primi anni 90 e poi impietosamente scomparsi nell'oblio, sono tornati in attività negli ultimi anni. E questo "The Pale Man..." in uscita per Massacre Records, è il loro quarto album, il secondo dalla riformazione. Un album, diciamo, abbastanza esemplare di pregi e difetti della band capitanata dalla singer Jutta Weinhold (unica rimasta della line-up originale). L'Heavy Metal classico tendente all'Epic ed ai tempi cadenzati proposto dal quartetto in questione appare oggi abbastanza coinvolgente a livello di potenza sonora, pur non essendo compositivamente troppo "catchy". Diciamo che, in linea di principio, i VV si sono sempre dimostrati una band di ottimi "gregari". Buona tecnica globale, riffs potenti, composizioni viscerali e d'estrazione piuttosto epic seppur non sempre ispirate, un cantato abbastanza "bellicoso" ma non esattamente sopra le righe (anzi, a volte decisamente sotto). I nostri non paiono mai essere andati oltre allo status di una band che vive un po' di luce riflessa rispetto ai grandi nomi del Metal internazionale. Non voglio parlare troppo male della performance vocale di Jutta. Appare a tratti discretamente carismatica, ma non fa fare alcun capitombolo dalla sedia. E in alcuni punti, manca addirittura della necessaria versatilità, come in "Samson And Delilah" e nella sua prova meno riuscita, sul brano "The Wheel Has Come Full Circle", assolutamente da pollice verso. E la produzione dell'album, pur essendo relativamente pulita, non è neppure propriamente eccezionale. Purtroppo, per impressionare il pubblico metallico, con gli standard di oggi, ci vuole ben altro. E così, a malincuore, sono costretto a mettere un'insufficienza ad un album di Classic Metal d'ultima uscita. Pazienza... riprovateci, magari la prossima volta andrà meglio.

Voto: 4,5/10

Alessio Secondini Morelli