TYGERS OF PAN TANG - Ritual

Mighty Music
I Tygers Of Pan Tang sono venuti fuori dalla mitica prima ondata NWOBHM degli anni Ottanta. In pratica sono venuti fuori insieme a Iron Maiden, Saxon, Def Leppard e tutti gli altri campioni della rinascita del movimento hard and heavy. È stato con questi gruppi che si creò all'epoca l'idea di un mondo parallelo in cui i musicisti e i seguaci del rock duro vivevano con codici e rituali del tutto personali. Ritual, appunto, è il titolo di quest'ultima fatica del combo britannico. Britannico si, ma ormai da tanti anni dietro i microfoni troviamo Jacopo Meille che è una vera e propria eccellenza italiana. Il granitico chitarrista Robb Weir è l'unico membro fondatore e a completare la formazione troviamo Michael McCristal alla chitarra, Gav Gray al basso e Craig Ellis alla batteria. Ritual è un disco trascinante, emozionante e arrembante, proprio come è lecito aspettarsi da un gruppo della caratura dei Tygers. Il riff ipnotico di Worlds Apart ci colpisce con la forza di un mulinello carico di metallo, con il cantato di Meille che delinea una melodia decisa e d'impatto mentre i preziosi chitarrismi al centro del brano si incastonano magistralmente al tutto. Lo spirito è molto ottantiano ma il suono e la produzione suonano attuali. Destiny ha un refrain molto catchy inserito fra robuste maglie sonore. Un impatto possente e cadenzato ci introduce Rescue Me. Il riff di Raise Some Hell sembra uscire direttamente dai solchi di Wild Cat, primo indimenticabile album delle Tigri targato 1980. Un brano veloce e rabbioso, con una bella prova di Iacopo Meille e assoli al fulmicotone di Robb Weir e di Michael McCrystal. Un'atmosfera lugubre introduce Spoils Of War, che si sviluppa su un riff tagliente e incalzante che si sublima in un assolo toccante e ispirato nella parte centrale. Una bella carica caratterizza White Lines prima della pausa melodica di Words Cut Like Knives. Si tratta di una ballad intensa e vissuta, che evidenzia le sfumature espressive di Jacopo Meille oltre alla classe di tutti i musicisti. La sezione finale del brano si fa più aggressiva e viene impreziosita da ottimi chitarrismi. Altro riff tipicamente ottantiano per la veloce Damn You! La melodia domina invece Love Will Find A Way, che si attesta comunque su atmosfere belle cariche. Art Of Noise viene aperta da un basso minaccioso per poi attaccare con violenza. Rock duro nella sua pura accezione. Il disco viene chiuso dai quasi otto minuti di Sail On, atmosfere tetre e incombenti che presto si risolvono in un riff pesante con la solista in evidenza. Il brano si sviluppa intenso e drammatico, un'ottima conclusione per un album che trascina, emoziona e coinvolge. Con Ritual i Tygers Of Pan Tang firmano un ennesimo disco che merita di essere ascoltato e amato da tutti gli appassionati di hard rock e di heavy metal. 

Voto: 8,5/10 

Silvio Ricci