EDGE OF PARADISE - Universe

Frontiers Records
Da Los Angeles, ecco a voi gli Edge Of Paradise. Appena arrivati al secondo album, il primo per Frontiers. Un'altra Female Fronted/Symphonic Metal band nella magica scuderia della label partenopea? No, non proprio. Qui ci troviamo di fronte a qualcosa di diverso. Nuovo, per molti versi. Non definibile in due parole. Provate ad associare l'energia straripante di un certo classico U.S. Metal con i ritmi martellanti dell'Industrial Metal, aggiungete keyboard-parts orchestrali nei passaggi più classicamente "metallici", qualche arrangiamento elettronico di contorno e, soprattutto, una voce femminile carismatica e ricca di contrasti come quella della "caliente" Margarita Monet (anche brava tastierista), capace di passare nello spazio di una canzone da un registro estremamente "soffice" ed ammiccante ad uno potente ed acuto come non mai... modellate così delle canzoni relativamente brevi, dalla struttura semplice ma diretta e straight in your face. Ecco, ora avrete una vaga idea delle sonorità proposte dagli EOP. Ma proprio una vaga idea. In realtà, le parole stanno a zero. La cosa migliore che si potrebbe fare in questi casi è: ascoltare l'album in questione. Cosa che consiglio calorosamente di fare a tutti coloro che leggono questa mia noiosa recensione. I nostri, accidenti, potrebbero esser definiti con l'etichetta più volte utilizzata di Modern Metal. Ma loro sono sicuramente su un altro livello. La musica presente è accattivante, prodotta ed arrangiata in maniera eccellente e capace di soddisfare un pubblico abbastanza disparato. L'ho sempre detto io che dall'unione di più stilemi nasce sempre qualcosa di vincente. Beh scordatevi i confini tra generi/sottogeneri: gli EOP vi acchiapperanno al primo ascolto. Il fiuto della Frontiers colpisce ancora. Garanzia di qualità.

Voto: 9/10

Alessio Secondini Morelli