BLAME ZEUS - Seethe

Rockshots Records
Blame Zeus, band portoghese che sotto l’ala protettrice della Rockshots Records, pubblica il terzo album d'inediti. Il genere proposto dalla formazione guidata dalla singer Sandra Oliveira, potrebbe essere definito come una sorta di progressive gothic metal, con delle influenze alternative. Il suono che scaturisce unendo anche inconsciamente, alcuni generi diversi tra loro, come quelli citati appena sopra, spesso diviene quasi come un marchio di fabbrica, come accaduto per questa realtà portoghese. I brani sono tutti molto fluidi e godibili sotto diversi punti di vista. La prima e ottima How To Successfully Implode, detta le coordinate di tutto il lavoro che andremo ad ascoltare. I successivi episodi, quali: Dejà Vu, Down To Our Bones, White, sono degli esempi di come un genere può essere mantenuto in vita aggiungendo delle vellutate e significative soluzioni anche moderne, che portano in alto ancora più il nome dei Blame Zeus. Un brano che spicca parecchio rispetto agli altri, fermo restando l’altissima qualità delle tracce, è sicuramente Bloodstained Hands, che ha un mood prettamente heavy metal oscuro e granitico, con il suo mid tempo riflessivo, sempre coadiuvato dalla splendida voce della singer Sandra. Probabilmente a differenza dei due precedenti lavori, questo nuovo Seethe sembra essere più oscuro e pesante , sia a livello di suoni che di produzione e struttura. Segno questo che la band lavora sodo per raggiungere il proprio scopo musicale. Con questi brani, la band ha un grosso potenziale, non solo di riuscire a far breccia in molti cuori ma anche a livello commerciale potrebbe risultare un successo di tutto rispetto, proiettando quindi la band verso lidi sempre più alti, in quanto la stoffa c’è e anche tanta. In definitiva se amate la buona musica, fatelo vostro, questo terzo lavoro dei portoghesi Blame Zeus, non ne rimarrete delusi assolutamente.

Voto: 8/10

Sandro Lo Castro