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| Numenum |
Molto delicato e sofisticato questo lavoro dei Wa. Blue Thinking infatti spazia attraverso vari stili e fasi, ma lo fa mantenendo classe e stile. I WA nascono nel 1998 per mezzo di Roberto Cosini alle tastiere e pianoforte Paolo Palazzoli alla chitarra, basso e voce, e da allora la strada è stata molto lunga, ma piena di soddisfazioni e di collaborazioni importanti. All’interno del lavoro abbiamo temi che spaziano dall’elettronica, alla poesia del piano, dal pop più commerciale (sempre fatto con stile). L’album in questione vede anche la collaborazione di Mozez Wright, dei Zero 7 alla voce, che si cura anche dell’etichetta per la quale esce il disco. Ad ascoltare questo lavoro che è trasversale rispetto ai vari generi musicali, ti senti quasi (non si sa mai…) in pace con te stesso, quel leggero senso di elettronica, i vari loop che ti circondano, quel pizzico di trip hop che all’interno di lavori di questo tipo non guasta mai, ti proiettano in un limbo dove non esistono spigoli, e dove il tempo si ferma. Ottimo il groove di basso su Fly to me, che ti rapisce in un modo pazzesco. Senza tempo e senza spazio la bellissima Tell me why, che con la calda (ma anche fredda) voce femminile mi trasporta attraverso la luce…Il disco chiude con Pensando a te, un brano che ti colpisce immediatamente, inizia con chitarra acustica per poi partire con il groove basso batteria ed intanto la canticchi… “sto pensandooo alle piccole cose che fai tuuuuu….”. buon disco, ottime atmosfere, canzoni carine, produzione eccellente... che vi devo scrivere ancora per invogliarvi all’ascolto ??
Voto: 6/10
Facchinetti Flavio