THE FERRYMEN - A New Evil

Frontiers
Dal solido sodalizio che intercorre tra tre individui annoverati tra i musicisti in assoluto più impegnati ed apprezzati nella scena metal internazionale (parliamo dell'ormai mitico batterista statunitense Mike Terrana, noto ad esempio per il suo lavoro con Primal Fear, Masterplan e Vision Divine, del quotatissimo cantante d'origine cilena Ronnie Romero, impegnato nell'ultima line-up dei Rainbow nonché in forza nei Lords Of Black e Michael Schenker Fest, oltre al noto chitarrista svedese Magnus Karlsson, qui anche bassista e tastierista, e notissimo, tra le sue infinite colaborazioni, soprattutto come ascia dei Primal Fear e per il suo solo-project Free Fall), cosa possiamo aspettarci? Direi, un energico connubio di epico Heavy Metal con influenze Power mai eccessive. Il disco, il secondo della band, è davvero bello. Tutto qui funziona perfettamente. Dalla produzione "svecchiante" e moderna quanto potente e di carattere, alla performance vocale acida e versatile di Romero, alle parti corali tanto potenti ed epiche quanto orecchiabili, alle performance funamboliche della batteria di Mike e della chitarra di Karlsson. Non solo: le composizioni sono di classe, ma mai eccessivamente complesse o stereotipate, e... devo ammettere che qui brilla il Sacro Potere del Metallo nella sua forma più epica in assoluto. Ascoltate ad esempio "Save Your Prayers", dove le keyboard-parts fanno da introduzione senza mai guastare (anzi arricchendolo) il feeling epico e metallico del brano. Ma è solo un esempio. E' molto difficile decontestualizzare un brano più di un altro dai 51 minuti ed oltre di "A New Evil". Tanto il disco viaggia su un livello qualitativo che nel 2019 può esser considerato davvero il top di gamma. Con questo trio di musicisti/songwriters è difficile sbagliare il colpo. Ah, cosa dite? Un'altra eccellente produzione della mitica Frontiers Records? Accidenti, proprio non me n'ero accorto prima. Bene. Il cerchio si chiude. Ora sapete tutti di quale livello superlativo di produzione discografica stiamo parlando. Smettiamo di parlare, e supportiamo. 

Voto: 9/10 

Alessio Secondini Morelli