MOTANKA - Motanka

Napalm
I Motanka sono una band ucraina fondata nel 2015, che nel 2018 si è piazzata seconda alla metal battle di Wacken (suonandici) e firmando poco dopo per Napalm records. Il nome deriva da una bambola, che potete vedere nella copertina di questo lavoro, che serve a scacciare gli spiriti maligni. Il loro sound miscela strumenti classici quali basso chitarre e batterie a strumenti come il dulcimer e parti elettroniche. Per farla semplice mettere insieme Enslaved, Primordial e un modernità che non stride e che semmai unisce. Quelli che sono i quattordici brani che presentano a noi il lavoro omonimo della band sono un mix di epicità, di disperazione, di rabbia, di forze ancestrali e di passione che va oltre il semplice meccanismo di composizione più o meno ispirata. Il quartetto è veramente molto abile a dare non solo un suono ma anche un’emozione. Ottimi i componimenti, belle le chitarre che sono corpose ed affilate ma senza essere invasive, un basso molto “rotondo”, una batteria che trasporta e le parti elettroniche che aiutano, una voce che evoca ad ogni singolo fiato. Menzione speciale per il Dulcimer (che per chi non lo conoscesse è uno strumento speciale, il trisnonno del pianoforte se vogliamo) che è la ciliegina sulla torta. Un lavoro certosino in studio che è veramente ottimo e fa salire di molto la qualità già alta delle composizioni della band. Canzoni come “Air”, “Oy ty moya Zemle”, “Fire burns”, “Bosymy Nizhkamy”, “Pace of the space”, “Horizon”, “Voroh” e “Verba” sono le trace che ci hanno colpito più di tutte. Ma va ammesso che tutto l’album è un tripudio di tracce interessanti. Come sempre vi si invita, ma in questo caso più di altri, fate vostro questo lavoro e sicuramente avrete un’epifania su cosa può essere la musica oggi, senza dover per forza ricalcare certi stilemi e certe metodologie. Come poter terminare questa recensione senza sembrare ripetitivi? Semplice 2 semplici pensieri da tenere a mente: Questo lavoro è un esordio e invece pare la proposta di una band che ha alle sue spalle diversi decenni di esperienza. Grande opera in studio sia per le takes che per la post produzione. Secondo pensiero pur risultando un album nuovo ha delle sonorità vetuste ma che non vengono minimamente ad intaccare od infettare in senso negativo la possibile valutazione da prendere. Album consigliatissimo, per chi vuole della musica con tutte le lettere maiuscole e non solo la M, il resto non conta. Un mix di epicità e di passione così non è, purtroppo, così comune e così facile da trovare. Spero che i Motanka continuino così.

Voto: 9/10 

A.S.