EGIDIO MAGGIO - One for all, all for one

Puglia Sounds
Prende ulteriormente corpo la carriera solista di Egidio Maggio, da una vita professionista di rilievo nel vasto panorama chitarristico italiano. Un curriculum corposo alle spalle (nomi come Mia Martini e Tony Hadley vi dicono qualcosa?), un carnet infinito di collaborazioni (importante quella con Luca “Checco Zalone” Medici per spettacoli televisivi, live e colonne sonore dei suoi film) ma, ed quello che conta di più, tanta musica suonata in qualsiasi luogo e per qualsiasi occasione. Una passione ed un’esperienza che hanno pochi eguali qui in Italia, tanto che Egidio gode di stima notevole non solo nell’ambiente strettamente musicale, ma anche in quello dello spettacolo più in generale, nonché nel sociale. Ed infatti, per questo motivo, la copertina del lavoro di cui stiamo per parlare è stata disegnata dal noto attore, trasformista e pittore Dario Ballantini (esatto, il Valentino di Striscia…)!!! Secondo album, dopo lo splendido Mè del 2015, è stato registrato presso l’Officina Musicale di Castellana Grotte, lo studio dove sono nate alcune delle colonne sonore dei film di Luca Medici. L’intero disco è dedicato da Egidio alla propria terra, la Puglia, con i suoi paesaggi, i suoi colori, i suoi sapori… Musicalmente siamo sempre su livelli altissimi e và specificato che il disco è realmente “suonato” da Egidio (tutte le chitarre) e dai musicisti che lo accompagnano durante i live (Giovanni Zaccaria al basso, Felix Di Turi alla batteria e Angelo Nigro alle tastiere). Ci teniamo a sottolineare questo concetto, perché normalmente ci giungono dischi di questo genere costruiti su basi generate tramite sortware, cui si vanno a sovrapporre gli interventi solisti. Si parte con Taras, un brano estrememente rappresentativo dell’ecclettismo di Egidio Maggio, dedicato alla sua città natale: un pezzo al limite del progressive metal, estremamente raffinato, scritto in chiave maggiore e basato su efficaci armonie e cascate infinite di note, sprizzante energia in ogni dove. Complesso, zeppo di tempi dispari, cambi armosferici, aperture solari e splendidi assoli… Parliamo proprio della title track, per la quale è stato registrato anche un video. Tiz è uno strumentale estremamente delicato, bellissimo e suadente, dedicato alla sua compagna da una vita, la moglie Tiziana. Illegal la lasciamo al giudizio di quelli che tra voi lettori hanno un rapporto più stretto con uno strumento musicale… E’ una dimostrazione assoluta di quanto quattro musicisti estremamente dotati producano un risultato maggiore della somma delle singole parti. Creo è graziata da splendide armonie ed una chitarra che nei suoni ricorda le ultime incisioni di Gilmour, anche se poi vengono fuori tutta una serie di virtuosismi davvero di un altro pianeta. E’ un vero violoncello quello di Domenico Longo quello che apre un’altra splendida ballad, In The Night. Rock On rende giustizia al suo titolo: dura, spigolosa, splendidamente hard. My Land, oltre sette minuti, è un altro brano costruito su diversi momenti musicali, che parte con una chitarra acustica su un tappeto di tastiere, ma prosegue con una chitarra elettrica davvero epica. Si chiude con la delicatezza di Simba, dolce come la fedeltà del proprio amico a quattro zampe. Una fedeltà che dura fino alla fine della sua breve vita terrena. Non vogliamo aggiungere altro, se non solo per sottolineare ancora una volta che dischi di questo spessore se ne sentono ormai pochi. Per cui cercate di procuravi questo lavoro presente su tutte le piattaforme digitali. Inoltre fiondatevi sulla pagina “egidio maggio - guitar player” dove troverete il calendario delle date live e potrete contattare l’autore anche per acquistarne il cd.

Voto: 10/10 

Salvatore Mazzarella