Paolo Siani, tutto si trasforma: la nuova avventura

“Tutto si trasforma”: questo il pensiero persistente, il pensiero che brucia, il pensiero che mi ha spinto a riflettere sui traguardi raggiunti negli ultimi dieci anni, a tutte quelle soddisfazioni ricevute, riscoprendo emozioni assopite, braci vive che ancora sono nel mio cuore, quando sul palco è difficile persino accordare la pelle di un rullante nonostante lo si sia fatto mille e più volte. Passione e realtà: antitesi esplosa tra social media e pentagramma. Il futuro del progetto ‘’Paolo Siani feat. Nuova Idea’’? La recente produzione discografica mi ha visto impegnato dal 2009 in tre album ‘’Castles, wings, stories and dreams’’ (2010), ‘’Faces with no traces’’ (2016), ‘’The Leprechaun’s pot of gold’’ (2019), un DVD ‘’Live Anthology’’ (2014) ed un singolo ‘’Black angel’s claws’’ (2016). La collaborazione di moltissimi artisti internazionali e non, ha reso il progetto possibile, incredibilmente frizzante e diverso da ciò che io, sotto sotto volevo, rendendolo migliore. Il melting pot di stili ha gratificato sforzi, aspettative, rafforzando amicizie e riscoprendo sonorità oggi perdute, e si, anche mai conosciute prima. Ho ottenuto importanti riconoscimenti e critiche lusinghiere e, infine, l’apprezzamento del pubblico nei diversi concerti. Il mio carattere, spesso controverso, avrebbe voluto fare di più, ma la realtà musicale ti parla e acclama naturalezza. LEI ama il fluire delle cose. Un fiume in piena mi ha travolto in questi ultimi dieci anni. “Tutto si trasforma”: si. Perdere radici è più difficile di quanto si possa immaginare ma il mondo si evolve e, alla mia età, se ancora ho un ruolo, ritengo debba essere quello della tradizione e del passaggio di una eredità musicale, seppure nel mio piccolo. “Tutto si trasforma”: ho incontrato artisti incredibili, perduti tra pinte di birra e sigarette accese, tra chitarre scordate e forza d’animo che è tipica di generazioni di cui io non faccio più parte. La musica che io vedo insostenibile o sbagliata riflette il mondo odierno e, con la giusta riflessione, è così: fluisce. Io ero sbagliato negli anni sessanta e settanta agli occhi di altri. “Tutto si trasforma”: persino andare in studio in Inghilterra, e "fu chimera" ai miei tempi, è diventato possibile in meno di due ore di volo. “Tutto scorre”: Νῦν χρῆ μεθύσθην; il "Tutto scorre" si fonde con il "carpe diem", e questo è sopraggiunto da quando regolarmente mi muovo tra Italia e UK, a Brighton, una fucina di artisti ad ogni angolo, colore e sorrisi, pochi spiccioli in un secchio e caratteri incredibili, pieni di vita e sole, sebbene in UK il sole non ci sia molto spesso. Mi dedicherò dunque alla produzione in studio, forse più timida e dietro le quinte. Il Pitea Studio di mio figlio Alessandro a Brighton è una libreria di suoni, voci, emozioni che non si possono acquistare con un plug-in trovato in internet. Sarò lì, alla scoperta artistica, non per un profitto economico che non guasta mai ma, alla mia età, non è quello a cui veramente si ambisce. Ancora voglia di crescere esplorando territori diversi? Si, il mondo oggi è più vivo che mai. Nessuno conosce il futuro ma il presente è reale, e mi dice di fermare i motori e cercare nuove ispirazioni probabilmente per nuovi progetti che, ora come ora, non so se definire artistici o emozionali. Un saluto, ma non un addio, sarà il brano “NO MUCH REGRET’’ in free download che proporrò molto presto a coloro che ancora avranno il desiderio di seguirmi in questa nuova avventura. "Tutto si trasforma". Paolo Siani