ANTHONY - Walking On Tomorrow

Autoprodotto
Anthony Valentino, giovane chitarrista/songwriter milanese, dopo una discreta e variegata militanza in varie bands di Milano, decide ora di lanciare la sua attività musicale da solista, rilasciando nel gennaio prossimo quest'album d'esordio intitolato "Walking On Tomorrow". Usando il linguaggio del più sano e aggressivo Hard Rock. Componendo tutto da solo, e avvalendosi di turnisti in studio di registrazione in qualità di bassisti, batteristi, tastieristi e cantanti, il nostro confeziona un sanguigno album composto da dodici brani piuttosto energici e ben curati negli arrangiamenti. Chitarristicamente parlando, tanto le ritmiche che gli assoli risultano più che all'altezza delle varie "situazioni sonore" presentate nel corso dei 51 minuti di "Walking..." Certo, com'è comprensibile, l'esordio discografico presenta anche qualche lacuna, definibile come piccoli peccati di gioventù. In questo caso ci troviamo difronte ad una produzione un po' troppo "rough", soprattutto per quanto riguarda i suoni di batteria. Ma il risultato non è affatto malaccio, anzi, debbo dire che un missaggio (forse volutamente) poco affinato pare deliberatamente sciorinare un'energia irruenta, che in tutta franchezza dona una certa caratterizzazione alle songs. Parlo soprattutto di uno dei brani più classicamente Hard del lotto quale "Get Off", così come lo strumentale quasi Prog "Your Eyes", nei quali la chitarra di Anthony da il meglio di sè sulle pentatoniche più irriverenti e sporche. O di un paio di gustose ballad come "The Old Witch" e "My Light Found In The Rain", le quali presentano arrangiamenti leggermente dilatati e di una certa ricercatezza. In finale, ad un certo punto non guasta affatto l'irruenza dovuta alla giovane età del nostro neo-eroe delle sei corde. In tutto il disco si respira una certa atmosfera tipica dell'Hard americano più blueseggiante degli '80 (e in un brano come "American Dream" sconfiniamo nel puro R&R), e questo dovrebbe bastare ad interessare un bel po' di addetti ai lavori, nonché una buona fetta di fans del settore. Seguiremo gli sviluppi con interesse.

Voto: 7,5/10

Alessio Secondini Morelli