RAM - The Throne Within

Metal Blade
Ma quanto è inesauribile la Fucina Metallica dei RAM, Defenders svedesi alle prese con il Puro Metallo nella terra del Death che è la Svezia? Non lo so... ma ben venga! Dopo la bellissima scudisciata acciaiosa di "Rod", pubblicato 2 anni fa, i nostri festeggiano il ventennale della loro attività proprio con quest'altro Nobile Cavaliere in Armatura intitolato "The Throne Within". Il quale ha sì l'aspetto di un disco "settoriale", ma se è vero che ogni vero Defender non si fa di questi problemi... allora, ascoltatemi bene! Se ho sempre fatto i ponti d'oro a bands come i RAM è solo per una sempre ottima ragione: perché compositivamente si avvalgono esclusivamente ai pochi-ma-veri stilemi del puro Heavy Metal! Capito? I RAM si avvalgono dei suddetti pochi-ma-veri stilemi, e su di essi compongono ogni loro brano. Dopodiché, fanno il resto con le proprie sudate-e-coltivate abilità tecniche, il loro sacro ed immacolato affiatamento musicale, non meno sudato-e-coltivato, ed infine di una produzione ottima e pertinente, in perfetto equilibrio tra il monolitico e l'elegante. Il risultato è da far cadere dalla sedia ogni Sacro Guerriero del Metallo Pesante (leggi: ogni Vero Defender) esistente là fuori. In ogni epoca quest'album fosse stato pubblicato, sarebbe stato uguale. Perché la Nobilissima Sostanza Alchemica del Metallo Pesante di cui è composto "The Throne Within" è qualcosa di.... ancestrale. Di eternamente giovane. La Quintessenza del Metallo è al sicuro, e verrà sempre ben tramandata. Mi sento di dire questo. Non ci credete? Preferite davvero il più canonico Power melodico/tastieristico... o il Nu-Metal più becero e stereotipato? Aspettate, non andatevene. La Prova del Fuoco, in questo caso, si chiama "The Throne Within". Ascoltatelo tutto! Se il Sacro Guerriero del Metallo Pesante che è nascosto in voi viene coinvolto, allora siete dei Veri Defenders, che sanno riconoscere ed apprezzare la qualità superiore anche in un disco di Puro Heavy Metal. Sì, anche se prodotto nel 2019. E da allora, e solo da allora... che il Sacro Spirito del Metallo benedica le vostre vite! Per ultimo, volevo segnalare la presenza del cantante Folk Metal Alan Averill (Primordial) come ospite nella bellicosa traccia finale "Ravnfell". Il Rituale di Fratellanza del Sacro Metallo è portato a compimento! 

Voto: 9,5/10 

Alessio Secondini Morelli