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| Nuclear Blast |
Quarto album per i Black Star Riders. La Hard Rock band fondata da alcuni musicisti, primo tra tutti lo storico chitarrista Scott Gorham, provenienti dalle fila degli ultimi Thin Lizzy (i quali continuano ad essere attivi tutt'oggi, nonostante la principale band di Gorham siano appunto i Riders). La formula musicale non è cambiata di una virgola dalgli inizi. E si basa, d'altronde, sulla Tradizione fondata e per decenni portata avanti dai Lizzy. Puro e sano Hard Rock fresco ed energico, melodico quanto basta, verace e senza fronzoli. La differenza, di certo, la fa la chitarra di Scott Gorham, tanto a livello strumentale (in tandem con l'altro chitarrista Damon Johnson, in passato attivo anche con Alice Cooper), quanto a livello compositivo. Non si può di certo negare la qualità della musica dei BSR, se a sciorinarci dei bei riffs roventi di matrice Blues e delle ottime linee soliste troviamo il fido Gorham. Che non si smentisce mai nè per identità musicale, nè per qualità. La quale a quanto pare non risulta scalfita o appannata dal tempo. Del resto la band tutta funziona molto bene in quanto ad affiatamento. Risultando capace di affrontare il Classico e Tradizionale discorso del puro e scatenato Hard Rock di matrice americana che ha ormai fatto la Storia della musica. Ogni brano parte da strutture relativamente semplici, ma con il cuore e l'energia dell'Hard più di classe. Un album che, seppur non particolarmente esaltante a livello di originalità, è senz'altro capace di immergere all'ascoltatore in una dimensione musicale di viscerale e verace Hard Rock & Roll. Dedicato a chi ama la Tradizione.
Voto: 8/10
Alessio Secondini Morelli