HOLLOW HAZE - Between Wild Landscapes And Deep Blue Seas

Frontiers
Ed ecco finalmente il settimo!!! Il settimo album per i grandi vicentini Hollow Haze, potenza italica del Prog Metal più Power-eggiante. Sette numero magico, come gli Irons di "Seventh Son..."? Forse! E gli Hollow Haze non si fanno certo trovare impreparati all'appuntamento. Innanzitutto si sono accasati con la Frontiers Records... e il risultato è senz'altro in grado di rispecchiare il dorato passato discografico della band, rappresentato dal capolavoro "Poison In Black". Il settimo sforzo discografico dei vicentini in questione, titolato "Between Wild Landscapes And Deep Blue Seas", è forgiato in pura e cromata lega d'ottimo Prog/Power Metal. Compositivamente ricercato dove serve, ma anche diretto viscerale e potente dove ne necessiti. La band funziona come una macchina da guerra. E l'energia delle parti più metalliche è perfettamente equilibrata dagli sprazzi più Prog. I classicheggianti e spesso sinfonici tappeti di keyboards, sempre presenti, si armonizzano alla perfezione nelle composizioni, come nell'incipit di "Destinations" dove gli "orchestra-hit" si trasformano nei riffoni in stile staccato della chitarra del bravo Nick Savio (con un passato, tra l'altro, nei mitici White Skull), autore oltretutto di assoli tecnici quanto ricchi di gusto. A risaltare è inoltre la voce di Fabio Dessi, melodica e potente ma mai banale nella sua verve interpretativa. E ciò si nota soprattutto nella "classosa" ballad titolata "I Will Be There", dove il cantato di Dessi raggiunge picchi espressivi da autentico brivido. Possiamo ben affermare quanto "Between Wild Landscapes And Deep Blue Seas", pur non essendo propriamente un prodotto discografico fortemente innovativo in seno al genere musicale di appartenenza, costituisca una delle migliori uscite dell'anno in Italia riguardo il settore, piuttosto inflazionato, del Power Metal, proprio grazie all'ottimo songwriting ed alla tecnica collettiva di gran livello che da sempre caratterizza gli Hollow Haze. Bravi, continuate così! 

Voto: 8/10 

Alessio Secondini Morelli