PER WIBERG - Head Without Eyes

Despotz
Per Wiberg, già presente in diversi titoli importanti di Opeth, Death Organ, Arch Enemy e Spiritual Beggars, giusto per fare qualche nomeha deciso di fare un lavoro personale ed il suo primo lavoro da solista si chiama “Head without eyes” ed è, per l’appunto, un disco scritto e suonato quasi nella sua interezza dallo stesso Per; Si avvale dell’aiuto di Lars Sköld, che milita nei TiamaT come drummer, e Karl Daniel Lydién, produttore dei katatonia e non solo, per le parti di batteria. Strutturalmente la proposta sonora che si dipana nelle sei tracce non è immediatamente definibile. Abbiamo strutture tipicamente doom molto anni ottanta, altre stoner ed altre ancora dark alla killing joke e non solo. Post produzione ottima e lavoro da mixer sopraffino. Le capacità compositive ed esecutive di Per sono spettacolari e le risoluzioni con gli arrangiamenti sono veramente speciali. “Let the water take me home”, che apre le danze, “Fader”, “Get Your Boots On”, che è anche singolo, e “Pile Of Nothing” sono le canzoni che hanno colpito già al primo ascolto. Come sempre vi invito a prendere copia del lavoro e farlo vostro ascoltandolo, credo che converrete con me che queste possano essere effettivamente le canzoni che danno lustro al cd. Ma vi avverto che ad escludere le altre due, “Pass on the fear” e “Anywhere the blood flows” ho fatto molta fatica. Concludendo, un lavoro molto interessante che ha moltissime luci e forse una sola piccola ombra. Per Wiberg è un musicista a trecentocinquantanove gradi, ovvero : solido come tastierista, bassista ottimo e come chitarrista ha dei bei numeri, ma come cantante potrebbe valutare o un’altra persona oppure di decidere di utilizzare altre tipologie di melodie vocali. Sia chiaro, in questo lavoro resta, e rende, di qualità ma è fuor di dubbio che con linee vocali più strutturate avrebbe reso molto di più. In ogni caso Per Wiberg ha dimostrato di essere in gradi di andare oltre la sua area di confort e di esplorare nuove aree e nuovi territori a lui formalmente sconosciuti. 

Voto: 7.5/10 

A.S.