POSSESSED - Revelations Of Oblivion

Nuclear Blast
Non li sentite quegli strani ed inquietanti rimbombi nel cielo (da tempo su YouTube sono presenti filmati che li mostrano, presi un po' da tutte le parti del globo)? Non vi accorgete che l'Inferno sta per rivomitare sulla nostra triste e martoriata terra frotte e frotte di anime dannate? "QUI SOTTO NON ABBIAMO PIU' POSTO! RIPRENDETEVELI CA**O!!!" par che tuoni la sinistra voce del Demonio dalle più sulfuree profondità terrene. Segni profetici di questo genere rendono noi comuni e rassegnati mortali ben preparati all'apocalittico avvenimento. Squillino le Trombe di Gerico: i Possessed sono tornati con un nuovo album nel 2019! Dopo 32 anni di oblio discografico, avvenuto principalmente a causa dello scioglimento, che fu diretta conseguenza della terribile sparatoria in cui si trovò coinvolto suo malgrado il mitico bassista/frontman Jeff Becerra (e che lo ha costretto per il resto della sua vita su una sedia a rotelle). Ma il Nostro non ha mai realmente perso la fiducia nelle sue capacità e nel prestigio del glorioso nome della sua band. E così, dopo un lungo periodo di inattività, ha deciso di TORNARE! Da ormai 12 anni i Possessed attuali (di cui Jeff è l'unico rimasto della formazione originale, nel solo ruolo di cantante) sono attivi a livello concertistico. Quel che mancava era un nuovo album. AOH, dico... nuovo album sì, ma solo se all'altezza di classici come l'indimenticata pietra miliare "Seven Churches" del 1985, eh... E beh? Avevate dubbi, forse? IO NO! Sapevo che sarebbe andato tutto per il meglio. 12 anni ci hanno messo i Possessed a realizzare "Revelations Of Oblivion", ma ne è valsa la pena! Di un personaggio come Jeff Becerra, con tutta la sua blasonata e longeva esperienza, ci si può SEMPRE fidare! E sono più che sicuro di quanto "Revelations..." sia destinato a diventare il nuovo album-mito del Metal Estremo mondiale! Il nostro affezionato Jeff si pregia di una line-up di grandissima abilità globale, composta dai due chitarristi Daniel Gonzalez (anche songwriter assieme allo stesso Jeff) e Claudeous Creamer, dal bassista Robert Cardenased e dal super-carburato batterista Emilio Marquez. Completano il quadretto mefistofelico (carina questa, eh?): Mister Hypocrisy Peter Tägtgren al banco di missaggio e... una cover a dir poco magnifica, nonché perfettamente attinente alla proposta musicale, realizzata dal bravissimo e ben noto illustratore polacco Zbigniew Bielak (noto, ad esempio, per gli artwork di Ghost, Deicide e Vader). Insomma, tutte le migliori premesse, non da ultimo un contratto per... Nuclear Blast! Ma... a parte tutto questo, è la SOSTANZA che conta! E qui c'é da sbavare per quanta ce ne sia. I Possessed in passato si sono sempre definiti Thrash, non Death Metal (nonostante la loro proposta sia stata sempre un riferimento basilare tutte per le Death e Black Bands dagli anni '90 fino ad oggi). A me piace definirli "Death Metal delle Origini". E' opera loro (e dei pochi gruppi Thrash più "infernali" che furono loro coevi negli anni '80) se il movimento più estremo, morboso e dissacratorio della scena Metal mondiale ha ragion d'essere. Ciò nonostante, dopo 32 anni, i nostri ritornano con un album epocale, per far capire che... i più grandi nel Death Metal sono sempre loro! I Possessed! Quest'album, per tutta la sua durata, comprende un equilibrio tra l'oscuro e furente caos infernale che noi tutti Metallari ben conosciamo e... un gusto musicale davvero ottimo, da sempre appannaggio del miglior Thrash Metal, fin dagli anni '80. La voce di Jeff... dopo anni e anni finalmente la risento su album. E' unica! Perché è brutale, da spavento. Ma lui, ricordatevelo, sa anche cantare! e CANTA, che è una bellezza! Canta i suoi testi infernali, apocalittici, sicuramente influenzati dai film di genere (ricordate "The Exorcist" su "Seven Churches"?), ma... secondo me, anche realistici! Il linguaggio del Death (o Thrash/Black Metal, come allora veniva chiamato) è tradizionalmente di stampo satanico/blasfemo. E' l'immaginario legato al genere. Ma a me pare che Jeff lo utilizzi, anche con una certa profondità, come metafora della realtà quotidiana. Richiamando simbologie come la Bestia dell'Apocalisse (interessante, in questo caso, il testo di "Graven") e le fiamme dell'Inferno per descrivere il Vero Inferno: quello che l'essere umano in quanto tale crea sul suolo terrestre per se stesso e per i propri simili (la potentissima traccia di incipit "No More Room In Hell" è un esempio lampante: di similare ispirazione alla massima, ormai entrata nella storia del cinema, presente in "Dawn Of The Dead" di George Romero: "Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla Terra"). Il valore artistico di quest'album trova uno dei suoi picchi più alti nella lunga "Omen", particolarmente bella fin dall'introduzione, creata tra l'altro con un sintetizzatore "campanoso", che richiama la similare incipit della mitica "Fallen Angel" presente sul secondo lato di "Seven Churches". Beh cosa dire in finale? La qualità del disco è indubbia! L'importanza storica dei Possessed altrettanto! E ci voleva un disco così, per ricordarci che la band di Jeff Becerra è considerabile forse la più alta forma espressiva dei settori Death/Thrash/Black, di pari passo con i Necrodeath. TIZZONI D'INFERNO CHE NON SIETE ALTRI, COS'ASPETTATE, ACQUISTATE QUESTO DISCO, ASCOLTATELO FINO ALLA MORTE (quella delle orecchie dei vostri vicini, soprattutto), E GLORIFICATE I MITICI POSSESSED CON LE CORNACCE ALZATE!!! 

Voto: 10/10 

Alessio Secondini Morelli