VV.AA. - Rock'n'Roll Children (A Tribute To Ronnie James Dio)

Diamonds Prod
Maaamma mia! E' la seconda recensione oggi che inizio così. Pare che la label ligure Diamond Productions, dopo il gustosissimo esordio discografico dei Powerdrive, continui a celebrare festosamente i più mitici '80s dell'Hard & Heavy, riportandoci indietro nel tempo a quell'epoca d'oro, con... un album-tributo a Ronnie James Dio! La band in questione, i Rock'n'roll Children, si era formata già nel 2010, ad opera di alcuni musicisti piuttosto conosciuti nella scena metal italica degli ultimi anni, sotto l'egida del vocalist degli Shadows Of Steel, Wild Steel, e stavano per incidere l'album-tributo in questione... quando accadde il triste decesso del grande Ronnie James. I nostri fermarono i lavori per rispetto alla sua memoria... ma ora, con una formazione ritoccata, sono tornati, terminando e pubblicando il tribute-album in questione, prodotto e suonato alla grandissima. Accanto a Wild Steel troviamo quindi una formazione "da urlo", comprendente il chitarrista Federico Di Pane ed il bassista Patrizio Clerici, facenti parte entrambi degli Arca Hadian, il batterista Matt Peruzzi (Shadow Of Steel) e il tastierista Dave Garbarino (Dagma Sogna). Molti sono poi gli ospiti illustri presenti sul disco, come l'onnipresente (e onnipotente!) Roberto Tiranti, il chitarrista Olaf Thorsen (Labyrinth, Vision Divine), la cantante Alexa Messina (che a quanto ho capito canta "Heaven And Hell")... e un fottìo di chitarristi che lasciano il loro tributo sulla conclusiva, sempre mitica "We're Stars". Il materiale presente sul disco si focalizza sugli anni più epocali del grande Dio, vale a dire i primi tre albums solisti, più alcune delle più belle canzoni dei Dio-Rainbow e dei Dio-Black Sabbath. Vi dico solo che per uno come me è impossibile ascoltare certe canzoni senza cantare a squarciagola certe pietre miliari. Soprattutto quando si tratta di "Neon Knights", "Don't Talk To Strangers", "Rainbow In The Dark", "Heaven And Hell". Quindi... nonostante l'ottima performance vocale di Wild Steel (e dei vari cantanti ospiti), dovrei recensire anche la "mia" performance vocale all'unisono con lui, ma... lasciamo perdere. Vi basti sapere che questo disco ha una produzione perfetta, energica e riecheggiante eco degli anni '80 (davvero bella "Long Live Rock And Roll" nella sua nuova veste, molto più Heavy rispetto all'originale), e che la presenza di un tastierista fisso aggiunge un ulteriore tocco di classe ed epicità alle canzoni. Di più non posso dire se non... che spesso durante l'ascolto mi si sono inumiditi gli occhi. A parte l'ottima perizia tecnica e le buone interpretazioni dei musicisti e cantanti presenti sull'album, certe canzoni sono e rimangono immortali, poiché ormai perennemente, splendidamente, "spiritualmente" marchiate a fuoco con la performance vocale dell'inossidabile, immortale, mitico, inimitabile ed ineguagliabile Ronnie James Dio, anche quando cantate da altre voci. Tutto questo solo i fans, i veri fans, lo possono comprendere. Vale a dire, chiunque negli ultimi 3 o 4 decenni abbia accolto nella colonna sonora della propria esistenza la Sua potente ed epica voce, e le Sue epiche e potenti Metal-songs, ormai considerabili come indelebili "standards" nella Storia della Musica Rock-Metal. Un tribute-album di ottima fattura come questo sta a dimostrarlo. Non posso scrivere oltre, perché altrimenti scenderanno le lacrime e non ci vedrò più una mazza a digitare sulla tastiera del PC. WE ROCK!!! 

Voto: 8/10 

Alessio Secondini Morelli