ETERNAL DREAM - Dæmentia

Pride & Joy
Da un bel po’ di anni siamo continuamente inondati letteralmente da una miriade impressionante di power metal band, che vedono alla guida, spesso e volentieri, cantanti di sesso femminile, quasi a ribadire con grande forza e vigore, che il metal può essere cantato anche dal gentil sesso, con dei risultati a volte che fanno impallidire i maschietti. Un esempio lampante sono sicuramente gli spagnoli Eternal Dream, guidati appunto da Ana Moronta, singer di classe pura, con una timbrica particolare e parecchio adatta al genere proposto dalla band. Dæmentia rappresenta il secondo sigillo per l’interessante combo proveniente da Malaga. Il genere come avrete già capito e letto, è un power metal, di stampo sinfonico, con tanto di cori, sinfonie operistiche, ma anche tanta perizia tecnica, unita a una certa dose di personalità, cosa che spesso ormai in questo genere è cosa rara, per via del mercato ormai sull’orlo dell’inflazione e saturazione pura. In questa fitta rete di dischi a volte buoni , altre no, gli Eternal Dream riescono, secondo noi ad emergere in maniera palese rispetto ai vari colleghi che si trovano in giro per il mondo. Ribadiamo queste affermazioni per il semplice motivo che dopo repentini ascolti dei nuovi brani, siamo giunti alla conclusione che vale la pena davvero dare una sincera possibilità a pezzi spettacolari quali: Anxiety, brano che vagamente ricorda i vecchi Rhapsody, quelli meno pomposi e più marcatamente metal. A farla da padrone è la voce della singer, dotata di un'ugola particolarmente affascinante. Splendida la sbalorditiva Euphoria, traccia power metal a tutti gli effetti, dove potenza, melodia e velocità s'incontrano alla perfezione, donando una sensazione quasi celestiale. Una particolare menzione la diamo all’oscura Delusion, in cui la band da tutto il magnifico apporto alla frontwoman, lei dal canto suo risponde in maniera eccelsa, andando a comporre di conseguenza uno dei brani power migliori che qui abbiamo ascoltato in questo 2018. Il power metal intriso di prog s'impadronisce di Wrath, altro grande esempio di come si costruisce una perfetta power metal song. In barba a tutti quelli che vanno in giro a dire che il power è morto e che non c’è niente più da dire, noi li invitiamo a dare un ascolto a questo nuovo Dementia, destinato a far parlare di se. La tracklist è composta di dodici tracce, che faranno sussultare finalmente un po’ tutti, addetti ai lavori compresi. 

Voto: 9/10

Sandro Lo Castro