LUCIFER’S CHILD - The Order

Agonia
Se un appassionato di metal estremo scorgesse questo gran disco, fiero, maligno, feroce ed epico, farebbe un grande acquisto. Perché i nostri tornano dopo tre anni dal debutto e non sono una band di novellini, anzi. Dietro questo nome c’è il chitarrista George Emmanuel; già in forze ai connazionali Rotting Christ e Chaostar, e con altri conterranei non meno noti dato che hanno militato in formazioni di spessore come i summenzionati Chaostar, Nightfall e Karma Violens, confezionano un secondo capitolo che è una perla. L’opener “Viva morte” attacca a testa bassa con riffing di stampo black, batteria in blast beats e piglio iroso e maligno. C’è qualcosa dei Watain, di svedese in questo brano, sarà per l’utilizzo dei riff; grande il chorus, con cori battaglieri che non smorzano la carica demolitrice del brano. Buono anche il solos breve, dotato di melodia accennata, prima della sfuriata finale. Con la titletrack, invece si va a parere su di un brano più cadenzato, dove l’epicità guerriera la si tocca con mano; sentite quei riffing, fieri, orgogliosi, come una carica di lancieri dell’epoca antica, con la cadenza militare della sezione ritmica, marziale e minacciosa, solcata anche da blast beats. Un chorus grandioso che nomina l’invincibilità dell’angelo caduto, il principe delle tenebre; una epicità tenebrosa, oscura e battagliera, un brano che è pathos purissimo. “Fall of the rebel angels” riprende quel profumo “ di Watain” grazie ad un up tempo che poi diventa tellurico, devastante, con riffing maligni, e vocals ferocissime in uno scream selvaggio e un macigno di puro heavy metal estremo. Il brano non ha momenti di stanca, è nerissimo, feroce con aperture epicheggianti. “Black heart” inizia in modo cadenzato, lento, catacombale; un brano doom, dalle ritmiche e dai riffing nerissimi che però ha al suo interno una sfuriata distruttiva. Un brano evocativo, atmosferico e intriso di malignità e ferocia, grande lavoro alle chitarre con riffing dissonanti e di pura marca black metal. Un disco, eccelso, di grande caratura che sa prendere la materia estrema e lavorarla con cura, si sente la passione dei nostri e date retta a me, fatelo vostro, fate compagnia al figlio di lucifero.  

Voto: 8.5/10  

Matteo ”thrasher80” Mapelli