MOTORJESUS - Race To Resurrection

Drakkar
Provenienti dalla Germania e attivi dal 2006 circa, i Motorjesus si ripresentano in questo 2018 con un nuovo lavoro discografico, dal titolo Race To Resurrection. Il genere proposto dalla band non si discosta per nulla dal solito hard rock stradaiolo che da sempre li accompagna. Per chi scrive, diciamo subito che sinceramente non sono mai stati una priorità musicale e sostanzialmente con quest’ultimo disco le cose non cambiano di una virgola. Sì, presentano delle ottime soluzioni, sono tra l’altro dei grandi musicisti, perché si percepisce da lontano che sanno quello che vogliono dai propri strumenti, questo è poco ma sicuro. Il fatto è che non riescono a catalizzare l’attenzione di chi in questo momento scrive queste due righe, anche dopo svariati ascolti, che successivamente diventerebbero forzati se si continua. Possiamo dire comunque che i brani sono strutturati abbastanza bene, con una produzione sporca al punto giusto. Ci sono dei momenti che rialzano un po’ il valore di questo Race To Resurrection, come Wheels Of Purgatory e Fuel Of Warmachine, gli unici due brani capaci di farsi ascoltare degnamente. Il bello della musica è quello di essere estremamente varia e soggettiva. Probabilmente i Motorjesus piaceranno a moltissime persone, infatti, hanno un grosso seguito un po’ ovunque, quindi chi li ama può dormire sonni tranquilli perché in questa ultima fatica discografica dei tedeschi, troverà quello di cui poter essere felici. 

Voto: 3/10

Sandro Lo Castro