ELVENSTORM - The Conjuring

Massacre
Ritornano sulle scene i francesi Elvenstorm, con il loro quarto album in studio, a tre anni di distanza dal loro precedente Soulreaper. La band propone un robusto e lineare heavy metal. Guidati dalla tagliente ugola di Laura Lombard F., che si rivela una frontwoman di razza, i nostri realizzano un'ottima quarta prova, con all’interno degli ottimi esempi di come dovrebbe essere, secondo loro, il puro heavy metal duro e veloce come si faceva negli anni ’80 e ’90. Sostanzialmente sono riusciti a dare un'impronta old ai vari brani, come ad esempio in Bloodlust, che si presenta veloce e potente, rilasciando un muro sonoro davvero possente. L’influenza chiara della scena tedesca si sente parecchio, soprattutto nelle parti di chitarra, devote ai vecchi Helloween, quelli di Walls Of Jericho tanto per intenderci. Stessa e identica cosa si può dire della successiva Ritual Of Summoning, brano sempre sostenuto alla grande dalla voce al vetriolo di Laura. Il resto della band comunque si difende in maniera eccellente, poichè i musicisti sono tutti dotati di una tecnica paurosa, che gli permette di fare dei passaggi superlativi. Diciamo che con questo The Conjuring, anche se non hanno portato nulla di nuovo sulla scena heavy europea, gli Elvenstorm sono riusciti nell’intento di far rivivere i magici momenti degli anni d’oro del genere. I brani si lasciano ascoltare con molta facilità, suscitando, in molti passaggi, dei nodi alla gola, giacchè fanno rivivere momenti che per chi c’era ai tempi, hanno significato molto nella propria vita. A band come queste non sarà mai chiesto di apportare cose nuove all’interno della loro musica, perché riescono sempre a fare breccia nei cuori dei vecchi defenders e anche dei nuovi sicuramente. Con gioia le varie Into The Night , velocissima, aggressiva e melodica, Chaos From Behind girano sullo stereo con piacere più volte. Stupendo il mid tempo di Stellar Descensioni, che ci fa vedere la band sotto un altro aspetto, più oscuro e rilassato. Sulle ultime tre tracce: Evil’s Dawn, Cross Of Damnation e Dawn of Conjuration, la band da prova dell’amore che ha verso I Gamma Ray di Somewhere Out In Space. In definitiva The Conjuring è un disco di cui andare pienamente fieri e che probabilmente farà parlare molto e soprattutto unirà tante fasce di età, dai più giovani ai più anziani. Heavy Metal Is The Law. 

Voto: 8/10

Sandro Lo Castro