SAINTED SINNERS - Back With a Vengeance

El Puerto
David Reece e' noto per aver sostituito Udo Dirkschneider negli Accept alla fine degli anni Ottanta. L'unico album registrato con la celebre band tedesca e' stato Eat The Heat del 1989. Un lavoro molto buono, ma il sodalizio e' durato poco. Da allora la carriera di questo bravo e grintoso cantante non e' mai realmente decollata. Il suo apporto si e' ascoltato in progetti di scarso impatto come Bangalore Choir, Stream e Gypsy Rose. Forse quest'ultimo progetto chiamato Sainted Sinners potrebbe almeno in parte far ripartire il percorso artistico di David Reece. Il singer in questa nuova avventura e' accompagnato dal chitarrista Frank Pane', dal tastierista Ferdy Doernberg, dal bassista Malte Frederik Burkert e dal batterista Berci Hirleman. Si parte alla grande con Rise Like A Phoenix, brano potente arricchito da intermezzi melodici molto coinvolgenti. Grinta e impatto anche in Burning The Candle e nella title track Back With A Vengeance.

Ipnotico e accattivante il refrain di Tell Me I Was Wrong, mentre un bel riff epico e cadenzato introduce Nothin Left To Lose. Anche qui troviamo intermezzi melodici molto riusciti, e Frank Pane' si produce in un bell'assolo. Ancora il chitarrista regala bei momenti in Waitin Till The Countdown Begins, con un inizio melodico e filtrato che si risolve in un altro bel riff cadenzato. Grinta e melodia si alternano efficacemente nel corso degli oltre sei minuti del brano, uno dei migliori del lotto. David Reece canta con convinzione tutti i brani come dimostra la settima traccia Let It Go, sorretta da una solida struttura ritmica. Si prosegue con due brani abbastanza convenzionali come When The Hammer Falls e Pretty Little LiesIl disco e' chiuso da Gone But Not Forgotten, dove ancora una volta si alterna la melodia a momenti piu' incalzanti. C'e' poco o niente di innovativo in questo Back With A Vengeance. I Sainted Sinners non vogliono creare nuovi generi, vogliono solo suonare del buon vecchio heavy metal ottantiano. E quindi vanno senza dubbio ascoltati. 

Voto: 7/10 

Silvio Ricci