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| Season Of Mist |
I CBP rendono omaggio ai loro beniamini musicali con originalità, senza compromettere l’intenzione del brano originale coverizzato, per cui troviamo all’interno del lavoro cover in sequenza di disco dei Arbouretum, Swans, Magnolia Electri Co., No means no, God Machine, Alex Harvey Band. Ce n’è per tutti i tipi e tutti i gusti, l’inglese mastermind Justin Greaves (batterista per Iron monkey, electric wizard) ha avuto in passato una grave depressione e questa malinconia,oscura e triste è velata nella scelta dei brani e nel modo di coverizzarli. La band cambia in studio e in live a seconda delle evoluzioni e delle proprie esigenze. Il genere proposto è psichedelico, post rock, folk. CBP paga inoltre il tributo alla band inglese maestra per antonomasia di sempre : Pink Floyd. La discografia di ep e full e’ abbastanza vasta e sul full “bronze” paga maggiormente il tributo al gruppo di Barrett e co. I sei brani che compongono l’ep in questione hanno tutti un carattere forte e deciso anche se etereo, sia perché sono firmati da band di lusso, sia per la nuova veste con la quale vengono presentate e riofferte al pubblico ed ai fans dei CBP. Una mossa comunque non per tutti, in quanto non c’e’ niente di canonico nel lavoro e molti fans delle band precedenti di Greaves di gusti più chiusi rimarranno con l’amaro in bocca. Comunque: un bel fiorellino da cogliere.
Voto: 6,5/10
Facchinetti Flavio