La band nasce per una tua idea nel 2004. Ci racconti un pò di te e del tuo trascorso musicale? Com'è nata l'esigenza di creare una tua dimensione nel progressive rock?
Massimiliano Monopoli - E' stato volere esplorare nuovi percorsi musicali ,dopo anni di orchestra e musica classica. Sono cresciuto ascoltando i gruppi storici del progressive inglese e sin da piccolo sono rimasto affascinato da questa miscela di vari stili che ben si amalgamavano fra loro con quella freschezza iniziale che era qualcosa molto in avanti per gli anni 70. Quindi è scattata la voglia di creare qualcosa di personale, esprimermi nel linguaggio, forse, a me più consono
Ci sono state delle band del passato che ti hanno profondamente ispirato? Se è sì quali?
Massimiliano - Ce ne sono diverse ma credo che gruppi come ELP , Yes King Crimson ,Gentle Giant, PFM sono stati quelli che ho ascoltato e seguito di più rispetto ad altri
Voi avete condiviso il palco nel 2005 con artisti del calibro di Richard Sinclair e nel vostro debut album compare Lino Vairetti degli Osanna. Cosa ricordi in particolare di queste importanti collaborazioni?
Massimiliano - Aprire il concerto di Richard Sinclair fu un simpatico caso e ricordo che fu la nostra prima uscita ufficiale. Fu molto bello sentire gli applausi del pubblico durante l'esecuzione dei nostri primi brani inediti. Con Lino Vairetti degli Osanna fu un incontro simpatico. Lino è una persona solare , molto colta e con la simpatia tipica dei napoletani. Fu un vero amico a mettere una parte cantata su un brano del primo cd.
Nel 2017 una rinnovata line up dà vigore alla formazione e così nasce "Percorsi" il nuovo album. Ci parli di questo album e della nuova direzione artistica del gruppo?
Massimiliano - Percorsi è un lavoro molto personale basato su avvenimenti avvenuti realmente nel cooso degli ultimi anni . E' una specie di tragitto che illustra vari stati d'animo. Si parte dalle radici musicali per passare ad un ideale dialogo con una cara persona che non c'è più con la promessa di rivedersi nell'altra dimensione. C'è anche il momento della delusione dopo un grande amore finito in modo ...strano e poi il risveglio dall'oblio con la voglia di riprendere ed andare avanti senza dare nessuna considerazione finale . In fondo sono esperienze che tutti noi viviamo. Ricordo la formazione che oltre me al violino elettrico comprende Grazia Maremonti alla voce , Massimo Bozza al basso, Lorenzo Semeraro alle tastiere, Silvio Silvestre alla chitarra e Gianmarco Franchini alla batteria.
Cosa pensi della corrente progressive in Italia, credi sia stagnante ed ancorata necessariamente a determinati clichè oppure la vedi in continua evoluzione?
Massimiliano - Ci sono gruppi molto interessanti sotto il livello tecnico ma poco emozionali dal punto di vista melodico. Non seguo molto il mondo del progressive italiano però fa piacere constatare che si siano tante band , segno che questo genere è in grande ripresa e considerazione.
C'è un sogno che vorreste realizzare con la musica?
Massimiliano - Più che sogni mi piace vedere sempre in avanti continuando su questa strada ,poi tutto ciò che si raccoglierà sara benvenuto
Mi dici dove i nostri ascoltatori possono seguire i Plurima Mundi?
Massimiliano - Abbiamo la nostra pagina facebook per cui è molto semplice trovarla . Li ci sono tutte le notizie e news. Poi per chi volesse acquistare il cd Percorsi, si può tranquillamente ordinare dal sito della btf.it.
Ti ringrazio di essere intervenuto su GiornaleMetal.it !
Massimiliano - Grazie a te ed un saluto a tutti coloro che leggono GiornaleMetal.it
Mirella Catena