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| Osmose Productions |
Depleted Light And The Death Of Uniqueness è il debut album di una feroce e luciferina band, che già mostra I denti fin dal nome stesso, Horrocious. Questa particolare formazione in base al tipo di sound che produce, potrebbe benissimo essere collocata, come provenienza, nell' Europa settenrionale, vedi Norvegia, Svezia o Finlandia, tanto per capirci meglio. Sì, perché questi ragazzi hanno messo su un lavoro di puro e devastante black/death metal totalmente devoto alla malvagità pura nuda e cruda. Facevamo poco sopra riferimento alla provenienza di questa band, la loro Madre Patria è la Turchia, splendida e travagliata terra ricca di storia antica, monumenti stupefacenti e con molti interrogativi, ma sempre affascinante. La potenza e la freddezza emanata dai brani presenti su questo primo lavoro sono altamente pericolose, in quanto ci sono episodi davvero crudi, senza fronzoli e dannatamente brutali per certi versi. Dall’iniziale e sorprendente Light Belongs To Our Heresy, che detta le linee infernali, si passa alle varie Upon The Fallen Worlds, Corruption Of Existential Structure, dove i nostri riescono sempre a vomitare tutto l’odio che accumulano dentro le proprie anime dannate. Il tutto non accenna a diminuire neanche sulle altre canzoni, dove pur non inventando nulla di nuovo, danno prova di sapere colpire in modo impressionante. Quando poi si ascoltano brani come Perceived Integrity Of Lord, Hidden In Infinite Chaos o la conclusiva Reborn From Energy…sublime Demons, capisci benissimo che molte delle più blasonate black metal band mondiali, possono solo mettersi da parte di fronte a uno dei black metal album più feroci e belli degli ultimi anni. Poi se ci mettiamo dentro pure che la label per la quale esordiscono gli Horrocious è la leggendaria Osmose Productions, il gioco è bello e fatto. La Label Francese è da sempre sinonimo di alta qualità in fatto di estremismo sonoro.
Voto: 9/10
Sandro Lo Castro