EN DECLIN - A Possible Human Drift Scenario

My Kingdom Music
Affascinante fin dalle prime note questo album, che ci mostra una band matura a trecentosessanta gradi. Parlo della copertina che “ti invoglia ad entrare nel disco”, continuo con la produzione: chiara, limpida, presente, davanti, attenta, passo a definire i brani, eterei, è l’aggettivo che  meglio li veste, c’è una sorta di misticismo che è riflesso dalla band in tutto il disco, è questa è cosa buona e giusta… i brani sono molto introspettivi, non sono adatti da ascoltare sulla vostra autoradio in macchina mentre ve ne andate con la compagnia al mare, ma sono più oggetto di raccoglimento, per capire atmosfere e passaggi che certo non sono banali, ma anzi frutto di ricerca e testa. Da ogni brani si evince una malinconia latente che rimane impressa e della quale si sente il bisogno anche a fine del disco, tale da doverlo riascoltare per più volte. I tempi sono calmi, il dark e le emozionanti atmosfere sono da contorno, alla melodia, in questa band che ha nulla da invidiare alle grandi band del continente, le più immediate che mi sovvengono se posso fare un paragone sono Depeche mode, Anathema e i pezzi più lenti dei Katatonia. Nove sono i brani che compongono l’album in questione, con l’aggiunta di una cover di classe altissima se non unica che vale da sola tutto il disco, andatevela a scoprire e sentire da soli… Date un’ascolto ripeto attento ai “En Declin”, che si meritano il loro posto (non al sole), ma in una penombra in bella vista. Se lo meritano veramente.

Voto: 7.6/10

Flavio Facchinetti