MAGIC KINGDOM - MetAlmighty

All For Metal
Guardando la foto di gruppo che accompagna la bio, mi sono chiesto se per caso il chitarrista fosse Malmsteen. No, non lo è. Seppur gli somiglia straordinariamente. E non solo per connotati fisici. I Magic Kingdom sono la creatura del chitarrista belga Dushan Petrossi. Che non pago di spargere il verbo del Power Metal con la sua altra band Iron Mask, porta avanti in parallelo quest'altro gruppo, dove propone sempre Power, ma... un tantinello più "neoclassico" e "shredding-oriented". Per la precisione, questo "MetAlmighty" (oddio che titolo!) è il quinto album a nome Magic Kingdom, il primo dove il nostro eroe della 6 corde si avvale, in seno alla formazione, dell'ugola del blasonato singer Michael Vescera (ve lo ricordate nei tardi anni '80 come voce della versione occidentale dei Loudness, vero?) Ebbene, ecco un altro album di Power Metal. Molto neoclassico, prodotto suonato e composto con la dovuta precisione, e... molto stereotipato. Oltre un'ora di atmosfere Epic/Fantasy, refrain super-melodici e corali arricchiti da influenze classiche, molte keyboards orchestrali in sottofondo, ritmi metallici potentissimi e terremotanti, un virtuosismo particolarmente malmsteeniano nei soli, qualche incursione nel Prog più colto, come nelle songs "Wizards And Witches" e "Just A Good Man"... e infine, qualche stereotipo di troppo, come nell'opening "Unleash The Dragon" che, a seguito di un'overture sinfonica fino allo stremo, diventa un pezzone metallico con le vocals che continuano a ripetere "Unleash The Dragon, Unleash The Dragon..." sì abbiamo capito. Insomma, sostanzialmente il disco non è molto altro. Per carità, un bel prodotto di settore, che piacerà agli amanti del sottogenere di Metal di cui sto parlando... ma in fin dei conti non troppo dissimile a tantissimi altri albums che escono ogni dì ormai da troppo tempo. Finisco quindi qui la recensione, vi saluto... e torno a cimentarmi nell'ascolto del Vivaldi Metal Project.

Voto: 6,5/10

Alessio Secondini Morelli