ELEGY OF MADNESS - Invisible World

Pride & Joy Music
Gli Elegy Of Madness festeggiano la loro quarta uscita discografica su full-length firmando per la ben nota label di settore Pride & Joy Music. Un traguardo sicuramente importante per i Symphonic Metallers italiani, già noti in passato per le loro ormai innumerevoli apparizioni live, italiane ed estere, a fianco di nomi internazionalmente noti come Lacuna Coil, Therion e Sabaton. I nostri, ben sapendo che non ci si può mai adagiare sugli allori, sfornano un disco di standard qualitativo ottimo. I dieci brani di cui si compone l'album in questione rappresentano, effettivamente, una buona prova globale di genere Symphonic Metal discretamente eclettico, ben suonato e ben prodotto e con un lavoro compositivo certosino sulle melodie che appare anche molto ben reso dalla performance della cantante Anja Irullo. Non c'é una traccia in particolare che risalti rispetto al resto. Si tratta effettivamente di un disco abbastanza omogeneo, dove la base Symphonic appare ben amalgamata con sporadici arrangiamenti elettronici ed alcune puntate sul Folk. Possiamo anche avvertire qualche influenza arabeggiante nelle melodie della title-track, un elemento che potrebbe esser foriero di ulteriori sviluppi futuri. Anche la durata non eccessiva dell'album è una scelta che potrebbe esser considerata oculata. I nostri, evidentemente, non sono avvezzi alla prolissità. E non è necessariamente un male. L'album è in uscita il 24 gennaio del prossimo anno, e il 7 febbraio successivo sarà celebrato con uno show speciale con orchestra al Teatro Fusco di Taranto. Frattanto, la band sarà intenta a suonare le ultime date del tour relativo al precedente album "New Era". Ed allora, facciamo tanti auguri ai nostri impegnatissimi amici per la loro attività musicale, che potrebbe presto rivelarsi di sicuro interesse.

Voto: 8/10

Alessio Secondini Morelli