KXM - Circle Of Dolls

I KXM sono una sorta di supergruppo formatosi quasi per caso alcuni anni fa. A farne parte sono personaggi come George Lynch (Dokken, Lynch Mob), chitarrista, Doug Pinnick, (King's X), bassista e cantante, e Ray Luzier (Korn), batterista. Dokken, King's X e Korn. Le tre band di provenienza dei musicisti coinvolti nel progetto hanno ben poco in comune, anzi rappresentano tre modi decisamente diversi di rappresentare l'universo hard and heavy. Ma forse è proprio grazie a queste differenze se alla fine i KXM suonano intriganti e stimolanti. Qui non ritroveremo esattamente il class metal dei Dokken, né il nu metal dei Korn o le sonorità melodico/visionare dei King 's X. Troveremo echi di tutto questo mescolati in un una nuova mistura sonora. L' opener War Of Words si apre con sonorità industrial compresse per poi irrompere con un piglio duro e aggressivo venato di alternative metal. Mind Swamp inizia con sonorità in crescendo per un rock d'impatto. La voce di Doug Pinnick si trascina un po' malata e inquieta, il suono è ipnotico e oscuro. Un riff robusto introduce la title track Circle Of Dolls che si gioca poi su ritmiche spezzate, con la chitarra che esprime interessanti fraseggi su un tappeto batteristico tribale. Lightning con i suoi quasi sette minuti è la traccia più lunga del disco. Un brano ipnotico e coinvolgente con George Lynch che nella parte finale ci trascina in un mondo onirico e visionario con sonorità liquide e allungate. Time Flies è un brano meno pesante e più fluido. Twice si apre con sonorita' tese e cariche di anticipazione, e il tutto si risolve in soluzioni armoniche che catturano l'attenzione. Big As The Sun si muove su una ritmica percussiva che sfocia in una sorta di funky. Ancora batteria in primo piano su Vessel Of Destruction, che si snoda su atmosfere tribali sottolineate dalla chitarra. Una nervosa dimensione acustica introduce A Day Without Me che poi sfocia in un brano elettrico rabbioso. Wide Awake è un pezzo a modo suo melodico che mantiene però una tensione molto marcata, confermata da altri pregevoli momenti chitarristici. Shadow Lover è un brano duro stemperato da un cantato un po' lisergico. Un riff quasi doom introduce Cold Sweats. Un'atmosfera vagamente pinkfloydiana ci immette in The Border, ultima interessante traccia di questo disco. Circle Of Dolls è un disco non scontato, che mantiene costante l'attenzione dell'ascoltatore. I KXM sicuramente ci regaleranno ancora musica interessante nel prossimo futuro. 

Voto: 7/5

Silvio Ricci