SOTO - Origami

Inside Out
Jeff Scott Soto e' un cantante importante nella storia del rock duro. La sua carriera inizia nei primi anni Ottanta e le sue collaborazioni nel panorama musicale sono state tantissime. Il suo nome lo si ritrova in un numero impressionante di dischi. Basterà ricordare che e' stato il primo vocalist dei Rising Force di Yngwie Malmsteen, che per quasi un anno e' stato il cantante dei Journey e che in tempi recenti si e' ritrovato con alcuni membri dei Dream Theater nel progetto Sons Of Apollo. Ma al di là della fama va ricordato che Jeff Scott Soto e' un grande cantante, dotato di una voce potente e versatile, oltre che di un carisma scenico innato. Questo Origami e' il terzo lavoro realizzato con il moniker Soto e ci propone un hard melodico in linea con quanto e' legittimo aspettarsi da un artista di questo tipo. Lo accompagnano in questo percorso musicisti come il chitarrista Jorge Salan, il chitarrista/tastierista BJ, il bassista Tony Dickinson e il batterista Edu Cominato. Origami e' un bel disco di di Rock tradizionale e attuale al tempo stesso. In altre parole può attecchire presso svariate tipologie di ascoltatori. Hypermania, il primo pezzo, suggerisce elementi di elettropop che si legano benissimo a un hard melodico e accattivante. La title track Origami ci travolge subito con riff decisi e ritmiche avvolgenti per una cavalcata molto coinvolgente. Tempi piu' rallentati per BeLie, un pezzo molto intrigante in cui cui la voce di Soto non manca di sedurci in un'atmosfera di rock elegante e di classe. Ancora rock diretto ma raffinato in World Gone Colder. Detonate si apre con una bella atmosfera soffusa e carica di aspettative. Il brano presto si fa deciso e virile, per un'ulteriore prova di classe e di stile. Torn sembra quasi post rock nelle prime note. Si tratta di un brano soffuso e melodico che pero' non sfocia nella classica ballad AOR. Diversamente, le atmosfere rarefatte ci conducono in un territorio in cui sonorita' classiche e moderne si fondono mirabilmente per un risultato finale di grande impatto emotivo. Dance With The Devil richiama quelle piacevoli suggestioni elettropop già citate a proposito della prima traccia del disco. After Glow è un brano dall'incedere cadenzato che ci coinvolge. Pura energia rock in Vanity Lane mentre la chiusura e' affidata a Give In To Me. La voce sicura e virile di Soto si fa soffusa e toccante nell'intro acustica per poi farsi piu' decisa e incisiva. La bonus track Kmag e' un ulteriore esempio di Rock ad alto potenzialità che finisce con il farci capitolare definitivamente. Jeff Scott Soto conferma la propria grande classe di musicista navigato e consolidato, un porto sicuro per una vasta gamma di ascoltatori. Origami e' un disco da ascoltare e da avere. 

Voto: 7,5/10 

Silvio Ricci