SOLITUDE - Reach From The Sky

Migthy
Possiamo finalmente ritornare a parlare di una band eccellente, una di quelle ancorate al sound degli anni d’oro della NWOBHM, ma che guarda con un occhio al presente e uno al futuro. Stiamo parlando dei giapponesi Solitude, band che sicuramente non è prolifica nel pubblicare album, essendo al giorno d’oggi fuori con il terzo disco nella loro carriera. Basta pensare che la loro creazione, risale al 1996, da due ex componenti dei Sacrifice, altra leggendaria band. Reach From The Sky, questo il titolo del loro terzo album, che vale davvero tutto il tempo che c’è voluto affinché quest’ultimo vedesse la luce. I brani contenuti all’interno di questo lavoro, sono un concentrato di energia heavy metal ai massimi livelli. Tutta la potenza esplode fin da subito con l’iniziale Venoms Angel che dopo una piccola intro acustica ci immerge nel mondo dei Solitude esplodendo dopo il primo minuto e mezzo in una classica speed song da sballo. La parte epica ed evocativa s’impadronisce della successiva e anthemica Virtual Image, altro ottimo episodio che riecheggia gli anni che furono. Il quartetto formato da: Toru Nishida (basso), Takamasa Ohuchi (batteria), Shingo Ida (chitarre) e Akira Sugiuchi (voce) riesce a non fare rimpiangere assolutamente quegli anni d’oro, in quanto da professionisti quali sono, fanno ancora sentire che di passione dentro ne hanno tanta e vogliono esternarla con i brani contenuti in Reach From The Sky. Ogni singola nota che fuoriesce da questo disco è rivolta ad un sound decisamente consono a quello che vogliono esprimere i Solitude, anche se non sono più proprio così giovani, segno che il buon metal non invecchia mai. Ascoltare brani come Blow, la title track Reach From The Sky o la splendida e spettacolare Escape For The Crime è sempre un piacere per i nostri padiglioni auricolari, dato che siamo cresciuti con questo tipo di sound. Terzo lavoro dedicato a tutti quelli che amano Motorhead, Saxon, Blitzkrieg, Venom e compagnia bella. Difficilmente questo disco troverà pareri contrari, in quanto è un signor heavy metal album puro. 

Voto: 8/10

Sandro Lo Castro