THE BRINK - Nowhere To Run

Frontiers
NOWHERE TO RUN è il titolo del primo full length dei Brinx,band inglese che in precedenza aveva realizzato due EP autoprodotti. Si tratta di un'album costituito da 14 canzoni assolutamente in armonia l’una con l’altra. A spiccare,sono brani come “Save Goodbye” il primo singolo, presente nella versione classica e in quella acustica come bonus track alla fine dell’album, la ballatona accattivante che sicuramente la sentiremo in veste “live”, e“Wish” dalla vocalità hard rock molto incisiva accompagnata da riff di chitarra e basi di violini, creando una amalgama molto piacevole. L’inizio del disco è però affidato a due pezzi che ti catturano per la ritmica da entrarti subito in testa: “Little Janie”, il nuovo singolo, e “Break These Chains”, entrambi presentati al pubblico con due lyric video.Con “Never Again”, “Take Me Away”, “Fairytale” e “Are You With Me”, col video ufficiale, pare di sentire i Sum 41 o i Blink 182, già di per sé molto allegri e orecchiabili, ma con tinte e suoni decisamente più britannici e moderni e con armonie vocali e strumentali pazzesche, ben abbinate ai riff rockeggianti delle due chitarre, la lead di Alex Bittles e la ritmica di Izzy Trixx. L’intro di chitarra in “Don’t Count On Me” e quello in “No Way Back”, per lo più blueseggiante, spiazzano subito per la linearità e il bel effetto pulito, mentre colpisce invece la voce graffiante di Tom Quick nellla traccia n. 11 “Nothing To Fear”. “Burn” presenta toni in po’ più cupi e disperati, ma ugualmente “catchy” di bonjoviana maniera.Che dire...Che il futuro del rock stia passando inesorabilmente dal Regno Unito, sembra ormai essere un fatto assodato e il desiderio di evolversi e sperimentare che sentiamo nei The Brink lo dimostra. Vedremo in che direzione andranno questi ragazzi, ma intanto ci godiamo una prova davvero buona e ci teniamo il loro nome nella lista dei gruppi “da tenere d’occhio”, sperando che irrobustiscano il loro lato più hard rock senza perdere la sfrontatezza che sembra contraddistinguerli. 

Voto: 7,5/10 

Bob Preda