NUMENOREAN - Adore

Season Of Mist
Non c’è quasi nulla da dire sulla grandezza della Season Of Mist, in quanto a scoperta di band interessanti e personali. La grossa label è ormai una fucina continua di particolarità che spesso riescono a smuovere l’animo nero umano, come nel caso dei canadesi Numenorean, che sotto le ali protettrici della potente label, cerca di farsi notare con il secondo disco, dal titolo Adore. Considerando che il precedente lavoro, Home fu rilasciato sul mercato ben tre anni fa, la band non ha assolutamente perso nulla, mantenendo inalterata la personalità e un sound particolarmente evocativo, oscuro. Dieci brani per una durata superiore ai quaranta minuti, dove l’ascoltatore potrà partire per un viaggio quasi soffocante e in un certo senso disturbante. Il loro genere è definito come una sorta di post-black metal, ma noi crediamo sia una classificazione che gli sta un po’ stretta, perché i brani, le liriche e il mood di tutto l’album ha degli spunti vari e differenti dal cosiddetto post-black convenzionale. Sì, di base c’è il genere appena citato, ma ascoltandolo tutto l’insieme delle tracce, partendo dalla prima e splendida Portrait Of Pieces, si ha la sensazione di attraversare un’intera generazione di suoni, malinconici, cattivi, ma anche a un certo punto liberatori. Horizon, presenta un impatto tipicamente black metal con delle citazioni depressive, che spezzate dalla calma della successiva strumentale And Nothing Was The Same, ci porta successivamente verso lidi death metal con Regret, grande esempio di musica estrema. E non si può certo rimanere indifferenti nei confronti della suadente Stay, breve ma assolutamente d’effetto, pur senza un minimo di brutalità. Adore è un disco da studiare fino in fondo, perché capace di rilasciare delle intense emozioni, che non si preclude tra l’altro di piacere non solo a chi segue il filone prettamente black metal. 

Voto: 8,5/10

Sandro Lo Castro