DYING GORGEOUS LIES - The Hunter And The Prey

Massacre
Fin dalla notte dei tempi, dalla Germania fuoriescono per la maggior parte delle volte, delle interessanti e ottime realtà musicali, anche estreme, come nel caso dei thrashers Dying Gorgeous Lies, che ritornano più agguerriti che mai a distanza di quattro anni dal precedente First World Breakdown. Capitanati dall’ugola forte e possente di Liz Gorgeous, i tedeschi danno vita a degli ottimi esempi di metal robusto, tirato e quando serve anche controllato a dovere, mediante un’invidiabile tecnica strumentale e gusto per la melodia. Aspetti questi appena citati che si possono sentire nelle varie canzoni presenti in questo nuovo disco, come ad esempio: From The Ashes / Hellfire, traccia tesa e compatta nel suo incedere, con lavori sulle chitarre e sezione ritmica davvero eccellente. La voce di Liz, si avvicina prepotentemente e spesso a una versione in parte estremizzata della nostra Federica De Boni, dei grandi White Skull. La produzione non perfettamente pulita, conferisce a brani quali We Are The Apocalypse e Revolution Day, quel guizzo in più che a noi piace tanto. Mentre in And As The Bombs Fell i tedeschi si avvicinano oltre alle vocals anche musicalmente ai nostri White Skull, cosa che non può che farci piacere, anche perchè il brano oltretutto è davvero gradevole. In generale comunque tutti i dieci brani presenti su The Hunter And The Prey sono delle ottime tracce, degli ottimi esempi di estremismo sonoro, non troppo tirato o brutale, solo quando serve, diciamo. Di canzoni piacevoli all’ascolto ce ne sono svariate, che si vanno ad aggiungere a quelle già citate prima. Se questa band, va in tour con gente del calibro di Testament, Destruction, Arch Enemy e Overkill, un motivo ci sarà pure. I Dying Gorgeous sono una bella realtà del panorama metal europeo, che con quest' ultimo disco hanno aggiunto un importante tassello nella loro discografia. 

Voto: 7/10

Sandro Lo Castro