TESLA - Shock

Universal
Che sorpresa! Riecco i mitici Tesla, quelli di "Psychotic Supper" (e soprattutto della bellissima "Edison's Medicine"). I quali infuocarono la scena musicale internazionale dei primi anni '90 con il loro viscerale e scatenato Hard Rock di pura derivazione americana. E nonostante negli ultimi anni le loro uscite discografiche si siano un po' distanziate, i nostri non perdono l'attitudine "elettrica", causandoci questo "Shock" sotto forma di un bel disco rockeggiante, ma anche orecchiabile e di ampio respiro, pur di inaudita potenza. La "Wardenclyffe Tower" sulla copertina ci sta tutta. I nostri, nonostante l'età avanzi, ci dimostrano la loro attitudine "sleazy" con le iniziali "You Won't Take Me Alive" e "Taste Like" nonché con la splendidamente martellante "Tied To The Tracks". L'album appare anche alquanto variegato, caratterizzato com'é da ben tre ballads (tra le quali spiccano "We Can Rule The World" e "Forever Loving You" con le loro bellissime melodie vocali ed i loro interessanti e preziosi arrangiamenti di archi). Belli e convincenti anche i brani meno Hard e più "Rock" come "Afterlife" e "The Mission". In più c'é sempre la grande voce del singer Jeff Keith, che riesce a nobilitare in particolar modo il nuovo materiale dei Tesla. Tanto più che ci potremmo chiedere se la band possa continuare ad esistere senza il suo caratteristico timbro vocale profondamente "sleazy" e irriverente. Insomma, in linea di massima, ci troviamo di fronte ad una band ben conscia del suo passato "storico", ed ancora oggi capace di dimostrare con grande nonchalance la propria straripante personalità, emanando energia a più non posso dai solchi di questo "Shock". Ci auguriamo di rivederli presto in sede live, tanto per farci ribadire sulla pratica cosa significhi ancora oggi il termine Hard Rock. 

Voto: 8/10 

Alessio Secondini Morelli