OLTRETOMBA - The Horror (Figure del terrore)

Moribound
Approdano al secondo album gli italiani Oltretomba. Dalla old school del black primordiale, crudo, gelido, nero, si passa alla old school death metal, aggressiva e potente. il disco si apre nel migliore dei modi, la band sa subito come “metterti a tuo agio”, con un intro a dir poco spaventevole (nel senso buono del termine) e talmente azzeccato ed accattivante da lasciarti di stucco. E’ al primo pezzo Her eyes che la band scopre le carte ai giocatori. Un poker d’assi in prima mano !!! Questi sbancano tutto e tutti !! Riffs accattivanti, che come scrivevo poc'anzi a metà tra il la potenza del death ed le melodie del black. Epitaph on the cenotaph non delude le aspettative, dai toni forse più thrash soprattutto all’inizio del brano, sa evolversi fino al black, con la bella voce cavernosa ed effettata che arriva dagli inferi senza indugio, ma sa anche diventare grossa e brutale all’occorrenza. Il quarto brano invece è molto più tipicamente black metal, anche se a tratti le venature death si fanno sentire, soprattutto coi bei giri a fine della track. River ha un riff incalzante ed ossessivo che non tarderà a entrare nelle vostre testoline vuote, catturandovi fin dall’inizio. Devo dire che bravi si gli strumentisti, ma soprattutto intelligenti, sia per la fantasia dei brani, sia per aver puntato molto sulla voce che devo ribadire: “la fa da padrona”, unitamente alle sfumature date dagli effetti, rende proprio alla grande! Non sempre è facile a “restare nelle retrovie” in battaglia e mandare avanti gli altri, ed in questo bisogna dar adito agli strumentisti. Per quanto riguarda la produzione: qui nessun suono plasticato, tutto si sente molto, ben calibrato e con una buona produzione tipica del genere, che non vuole prevalere, ma anzi rendere omaggio. BASTA: CONSIGLIATO !! 

Voto: 7,5/10

Flavio Facchinetti